Sono stati banditi nuovi ed attesissimi concorsi per lavorare nella Pubblica Amministrazione. Si tratta dei concorsi dell’Agenzia delle Entrare, del MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze nonché del MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, cui si è aggiunto da ultimo il concorso dell’INPS, appena pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 34 del 27 aprile 2018.
I posti disponibili sono numerosi, ma si deve considerare la mole delle domande di partecipazione, che normalmente vengono inoltrate in risposta a questo genere di bandi di concorso. Proprio per tale ragione, sono previste delle prove preselettive, tese appunto ad una preliminare selezione dei sempre più numerosi candidati.
Concorso Agenzia delle Entrate a Tempo Indeterminato: Come Partecipare
L’Agenzia delle Entrate ha avviato selezioni pubbliche per l’assunzione a tempo indeterminato di 510 unità, profilo professionale funzionario per attività amministrativo-tributaria, e per l’assunzione, sempre a tempo indeterminato, di 118 unità, profilo professionale funzionario tecnico.
Per entrambe le selezioni, le domande di partecipazione andranno presentate entro e non oltre il 17 maggio 2018, unicamente con modalità telematica, utilizzando l’applicazione informatica accessibile mediante collegamento reperibile sul sito istituzionale dell’Agenzia.
I requisiti specifici, per l’ammissione alla selezione di funzionario per attività amministrativo-tributaria, sono il diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, quelli invece, per l’ammissione alla selezione di funzionario tecnico, sono il diploma di laurea in ingegneria o architettura e l’iscrizione alla sezione A dell’Albo di ingegnere o architetto.
Per entrambi i profili sono previste tre prove selettive: una prova oggettiva attitudinale ed una prova oggettiva tecnico-professionale, consistenti in una serie di quesiti a risposta multipla, ed un tirocinio teorico pratico, integrato da una prova finale orale.
Il tirocinio sarà retribuito e avrà durata di sei mesi, per il profilo professionale di funzionario per attività amministrativo-tributaria, e di tre mesi, per quello di funzionario tecnico. Al tirocinio verranno ammessi i candidati, che rientreranno in graduatoria nel limite massimo dei posti a concorso, aumentati fino al 30%.
Concorsi MEF, I Profili Ricercati
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha indetto una serie di concorsi per il reclutamento di 400 unità di personale, profilo di collaboratore amministrativo, con diversi orientamenti, da assumere a tempo indeterminato.
Si selezionano, infatti, 80 unità con orientamento giuridico nell’ambito dei servizi amministrativi trasversali, 40 unità con orientamento giuridico tributario, 50 unità con orientamento giuridico finanziario. Per i profili “giuridici”, la data di scadenza per l’inoltro delle domande di partecipazione è il 7 maggio 2018.
A queste selezioni, si aggiungono quelle per 60 unità con orientamento economico finanziario, 90 unità con orientamento economico aziendale e contabile e 80 unità con orientamento statistico ed economico quantitativo, tutte con scadenza al 10 maggio 2018.
Si tratta anche per il Ministero dell’Economia e delle Finanze di concorsi, per i quali è richiesto il requisito di ammissione della laurea (triennale, specialistica, magistrale o vecchio ordinamento), nelle materie caratterizzanti i differenti orientamenti.
E’ possibile partecipare a più procedure concorsuali, purché si posseggano i requisiti previsti da ciascun bando. Anche in questo caso la presentazione della domanda può avvenire solo in via telematica, accedendo al sito ministeriale, ed è prevista una prova preselettiva, cui faranno seguito due prove scritte ed una prova orale.
Concorso MIUR, 253 posti per personale funzionario amministrativo, come partecipare
Sono invece prorogati al giorno 11 maggio 2018 (ore 12.00) i termini per la presentazione delle domande, per la partecipazione al concorso indetto dal MIUR, per 253 posti, profilo professionale di funzionario amministrativo giuridico contabile, sempre a tempo indeterminato. Al concorso possono partecipare tutti coloro che sono in possesso di diploma di laurea o laurea specialistica oppure laurea magistrale ovvero, a seguito di rettifica del bando, anche di laurea triennale.
E’ possibile presentare domanda di partecipazione al concorso, unicamente utilizzando l’applicazione accessibile all’indirizzo web miur , mediante registrazione all’applicazione o servendosi delle credenziali SPID, secondo quanto indicato nel bando. La sottoscrizione della domanda di partecipazione potrà essere effettuata, a pena di irricevibilità, solo tramite firma digitale, impiegando gli appositi dispositivi di firma, ovvero mediante credenziali SPID.
E’ prevista la solita prova preselettiva, e, per chi supererà la preselezione, vi saranno da affrontare due prove scritte ed un colloquio interdisciplinare, sulle materie specificate nel bando di concorso.
Infine, abbiamo il concorso pubblico, per titoli ed esami, bandito dall’INPS, per 967 posti di consulente protezione sociale. Le domande di partecipazione potranno essere inoltrate sino al termine del 28 maggio 2018 (ore 16.00), solamente in via telematica, compilando l’apposito modulo presente nel sito internet INPS, mediante l’utilizzo di PIN INPS, oppure SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) ovvero CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Credenziali Richieste per Partecipare ai Concorsi
Titolo di studio richiesto per la partecipazione al concorso è la laurea magistrale/specialistica ovvero vecchio ordinamento, in una serie di materie, dettagliatamente indicate nel bando, che spaziano dall’ambito tecnico a quello economico e giuridico. A differenza del precedente concorso INPS, non è più richiesto, quale requisito di ammissione, il possesso della certificazione B2 di lingua inglese.
La certificazione della conoscenza della lingua inglese figura, nell’attuale bando, fra i titoli che conferiscono punteggi, insieme al voto di laurea. Sono previste, oltre alla prova preselettiva, due prove scritte ed una prova orale, sulle materie elencate nel bando.
I bandi di concorso sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, IV Serie Speciale – Concorsi ed Esami, consultabile anche on line, nonché sui siti internet istituzionali delle rispettive Pubbliche Amministrazioni, e costituiscono l’unica fonte ufficiale avente valore legale, ai quali si rinvia per la disciplina del concorso, scadenze, requisiti di partecipazione e modalità di svolgimento.