Gli fa eco un portavoce di Google, il quale ha commentato così:
“Prima di lanciare questo prodotto in versione beta lo scorso anno, abbiamo sviluppato una nuova tecnologia di crittografia in doppio cieco che impedisce sia a Google sia ai nostri partner di visualizzare le informazioni personali identificabili degli utenti. Non abbiamo accesso a nessuna informazione personale dalle carte di credito e di debito dei nostri partner, né condividiamo alcuna informazione personale con i nostri partner. Gli utenti Google possono fare opt out in qualsiasi momento utilizzando gli strumenti gestione Attività Web e App”.
Accordo Google-Mastercard: come funziona il servizio lanciato da Google
Un utente visiona l’annuncio di un prodotto online, clicca sulla pubblicità e viene reindirizzato sul sito promotore del servizio, senza tuttavia acquistare nulla. In tal modo Google traccia questo ‘movimento’. Successivamente l’utente entra in un negozio reale, vede il prodotto pubblicizzato online e lo acquista con la sua Mastercard.
L’inserzionista che ha gestito la pubblicità riceve pertanto un rapporto da Google, nel quale è indicata una percentuale che riporta il numero di utenti che hanno visto i suoi annunci e poi acquistato i prodotti offline. Tale sistema funziona soltanto nel caso in cui gli utenti abbiano visto le pubblicità mentre erano collegate al loro account Google, e solo se l’acquisto fisico avviene entro 30 giorni dalla visualizzazione di quella pubblicità online.