È arrivato il momento di iscrivere vostro figlio a scuola ma non sapete se sceglierne una tradizionale o una montessoriana? Di seguito alcune informazioni di base per capire quale scuola è più adatta a vostro figlio.
Innanzitutto, per chi non lo sapesse, Maria Montessori è stata un medico, un’educatrice e una pedagogista marchigiana che nel 1907 ideò un sistema educativo che prende il suo nome e che è praticato in 60000 scuole di tutto il mondo. Il metodo Montessori si basa sull’indipendenza del bambino e ha come motto “Aiutami a fare da solo”.
Un metodo educativo particolare
Questo significa mettere il bambino nelle condizioni di essere autonomo e di poter fare ciò che più gli interessa. Quindi, è importante che l’ambiente, non solo scolastico ma anche casalingo, faciliti e stimoli l’apprendimento. Nelle aule montessoriane perciò i mobili sono a misura di bambino, la cattedra scompare, perché non esiste l’insegnamento frontale, e vengono introdotti tappeti su cui giocare, divanetti sui quali leggere e banchi disposti a isola per poter lavorare in gruppo. Il bambino è libero di scegliere cosa fare e come farlo, se da solo o insieme ai suoi compagni, se seduto oppure sdraiato a terra.
Tutto i sistema educativo montessoriano ruota intorno a due idee basilari: mai forzare un bambino a fare qualcosa e mai impedire al bambino di fare qualcosa perché è troppo piccolo.
Ciò che caratterizza il metodo Montessori è anche l’eterogeneità delle classi, in cui i bambini più piccoli sono stimolati dai più grandi e i più grandi si sentono maggiormente responsabilizzati. Fondamentali per l’apprendimento sono poi i materiali sensoriali, come per esempio il filo, i telai, le tavole tattili e gli incastri, che allenano la motricità e rafforzano l’autostima.
Cosa si studia alla scuola Montessori?
Quando si parla di scuole montessoriane, non si parla solo di scuole materne ma anche di scuole elementari, medie e superiori, nelle quali non ci sono né compiti in classe né compiti a casa, e nemmeno bocciature. Non esistono neanche i giudizi e i voti, perché l’alunno deve rimediare autonomamente ai propri errori.
Nonostante il metodo sia italiano, le scuole Montessori in Italia sono solo 137, presenti soprattutto nell’Umbria e nelle Marche, a Roma, Milano e Torino. Tanti sono i sostenitori di questo sistema, ma tanti anche gli oppositori, secondo i quali il metodo favorirebbe maggiormente l’individualismo e non la socializzazione, ed eliminando completamente le favole, priverebbe i bambini della fantasia.
Una ricerca condotta nel 2006 negli Stati Uniti ha messo a confronto le scuole montessoriane e quelle tradizionali, dimostrando che gli alunni montessoriani sono più creativi e più abili e hanno un forte senso di giustizia.
I personaggi famosi che hanno scelto il Metodo Montessori
Tra i personaggi famosi che sono stati educati con metodo Montessori ci sono Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, Larry Page e Sergey Brin, co-fondatori di Google.com, e Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. Ma anche Anne Frank e il premio Nobel per la Letteratura Gabriel Garcia Marquez. Alla lista si aggiunge la cantante Beyoncé e gli attori George Clooney, Helen Hunt e John Cusack.
Se siete genitori apprensivi, autoritari e maniaci del controllo, il Metodo Montessori non fa probabilmente per voi, ma se avete voglia di dare a vostro figlio la possibilità di vivere in un ambiente accogliente e nonviolento, in cui gli adulti non gridano e non puniscono e i compagni si aiutano a vicenda, allora la scuola montessoriana è quello che fa per voi, anche perché, come diceva Maria Montessori, “religiosi e liberi nelle loro operazioni intellettuali e nel lavoro che il nostro metodo offre, i piccoli si mostrano spiriti forti, robusti eccezionalmente. Crescendo in tal guisa non hanno né timidezza, né paura”.