Viste le basse temperature che si stanno registrando in tutta l’Italia si fa fatica a dire che ci si trova ancora in autunno, invece è proprio così. Prima del Solstizio d’Inverno non si entra ancora “ufficialmente” ed astronomicamente nella stagione più fredda dell’anno. Il passaggio da Autunno ad Inverno è sancito dal Solstizio d’Inverno, ovvero la giornata dell’anno con meno ore di luce. A partire da questa data, infatti, le giornate iniziano ad “allungarsi”.
Solstizio d’Inverno 2018: in che data capita?
Nonostante si ponga come data più o meno fissa il 21 Dicembre, ci sono sempre diverse variazioni sul calendario astronomico dovuto al “ritardo” di sei ore nel movimento di rivoluzione della Terra. Quest’anno il Solstizio d’Inverno capiterà esattamente il 21 Dicembre alle ore 22:22 (Meridiano di Greenwich).
Solstizio d’Inverno 2018: Storia e Spiegazione
Il Solstizio d’Inverno è una ricorrenza che ha sempre affascinato i popoli antichi e continua ad affascinare anche noi, nonostante venga spesso dimenticato per via della vita quotidiana sempre più frenetica. Le civiltà antiche che erano molto legate al culto della Natura, per via dei risvolti propiziatori sul raccolto, credevano che le giornate più corte fossero dovute a una temporanea vittoria delle Tenebre sulla Luce; quindi l’allungamento delle giornate e il lento arrivo dell’Estate dava ottimi presagi.
Interessante anche la benevolenza degli antichi nei confronti della neve, vista come benigna in quanto proteggeva i campi ed i raccolti già seminati con fatica durante l’autunno dal gelo invernale.
Le tradizioni più antiche e sentite ancora oggi, comunque, riguardano i popoli nordici al contatto con il Circolo Polare Artico. Dove per diversi mesi all’anno non si vede la luce del sole, l’avvento del Solstizio d’Inverno e la conseguenza delle giornate che si allungano può essere solo un’ottima notizia!
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