Legambiente ha stilato la classifica 2019 delle città più inquinate d’Italia. In queste città si contano più sforamenti dei limiti di legge per polveri sottili e per gas inquinanti. Se l’anno scorso il triste primato è stato vinto da Torino, quest’anno al top della classifica ci sono Brescia, Lodi e Monza. A Brescia, infatti, ci sono stati nel corso dell’anno scorso ben 150 giorni di sforamento dai limiti di legge (47 PM10, 103 Ozono). L’altra delle tre città lombarde in classifica, Lodi, non si discosta dai dati di Brescia e colleziona 149 giorni di sforamento (78 PM10, 71 Ozono).
Per quanto riguarda Monza si registra uno sforamento di 140 giorni. Seguono nella classifica stilata da Legambiente:
- Venezia (139 giorni di sforamento)
- Alessandria (136 giorni di sforamento)
- Milano (135 giorni)
- Torino (134 giorni)
- Padova (130 giorni)
- Bergamo e Cremona (127 giorni)
- Rovigo (121 giorni)
Classifica Inquinamento 2019: le città del Centro-Sud
Il fenomeno dell’inquinamento, anche se in misura differente, colpisce anche le città del Centro e del Sud. Tra le città più inquinate c’è Frosinone, nel Lazio Meridionale, con 116 giorni di sforamento (83 PM10, 33 Ozono), segue Avellino con 89 giorni (46 PM10, 43 Ozono), Terni con 86 giorni (46 PM10, 43 Ozono).
Legambiente ha parlato del 2018 come “anno da codice rosso”, sono molti i comuni che hanno già adottato ordinanze per provare a ridurre lo smog, ma la strada sembra ancora lunga. Questo dato, ovviamente, incide anche nelle varie classifiche sulla qualità della vita.