La criminalità minorile in Sicilia si sta ampiamente espandendo, lo dimostra la procura dei minori di Catania, costantemente oberata di lavoro e invischiata senza via di scampi in queste torbide situazioni.
Alla base c’è un problema di disagio sociale: famiglie economicamente in difficoltà dove nessuno dei coniugi dispone di un lavoro. In questo scenario assai spesso i giovani si prestano alla cosiddetta “evasione scolastica”, sostanzialmente si privano delle ore di lezione. Accade così che essi non vengano adeguatamente educati né tra le mura di casa né tantomeno godono del beneficio dell’istruzione e della disciplina impartite a scuola.
Evasione scolastica e realtà difficili
Lungo questa scia di degenero inarrestabile questi giovani iniziano a frequentare circuiti devianti, alcuni molto spesso vengono impiegati nella droga tramite piazze dedite allo spaccio, i ragazzi sono coloro i quali si recano a prendere le sostanze stupefacenti dal nascondiglio o da chi le sta confezionando e la consegnano al cliente rendendosi peraltro i più esposti. Perché essi in realtà vengono sfruttati, impiegati come manovalanza bassa oltre che essere più facilmente rintracciabili e suscettibili d’arresto.
Intraprendono questo circuito di delinquenza poiché non sono muniti di altre alternative in quanto non se ne sono create quando avrebbero potuto, magari proprio trai i banchi di scuola.
Fare un lavoro in carcere
Il processo penale per questi ragazzi rappresenta una pausa di riflessione, nel senso che vengono contattati dal servizio sociale e a volte posti all’interno degli istituti minorili, cioè le carceri per i minorenni, e badate bene che solo ed esclusivamente in quelle circostanze imparano un mestiere onesto: come quello del meccanico, del cuoco, del falegname e molti altri a seconda di come è attrezzato l’istituto e dal tipo di corsi che offre.
Come reputare la criminalità minorile oggigiorno? In rapido peggioramento perché la famiglia accudente non c’è, non è presente, non funge da nucleo, vi è più droga, la quale viene offerta come metodo rapido per guadagnare denaro e queste giovani leve, come dicevo poc’anzi vengono sfruttate come bassa manovalanza.
Ma quali possono essere le soluzioni plausibili e come opera la procura minorile di Catania? La procura persegue i reati attraverso i processi penali ma al contempo tenta di immettere questi giovani in un processo di rieducazione.
Tenete presente che talvolta questi ragazzi sono affetti da patologie psichiatriche o che essendo cresciuti in un ambiente di famiglia deprecabile hanno dei ritardi imputabili agli scarsi stimoli ricevuti in casa. Come apportare un miglioramento?
È un discorso assai complesso: queste fasce sociali più vengono emarginate nella loro povertà più creano delinquenti e devianza, di conseguenza incombe l’onere sulla società civile, essa si dovrebbe fare carico di uno stato sociale che dia sostegno a queste categorie di individui che vivono grossi disagi e privazioni.