La nave Eleonore con a bordo 104 migranti ha forzato il divieto d’ingresso in acque territoriali italiane ed è diretta al porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. L’imbarcazione della Ong tedesca Lifeline,in mare da 8 giorni, è stata la prima a ricevere il divieto in ingresso firmato dai ministri Salvini, Trenta e Toninelli.
La Eleonore ha chiesto il sostegno della popolazione con un tweet: “Sarebbe bello se alcune persone e avvocati fossero a Pozzallo per incontrare l’equipaggio”. Immediata la replica del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Leggi e confini vanno rispettati. Se qualcuno pensa di fregarsene senza conseguenze ha sbagliato di grosso e ha sbagliato ministro: faccio e farò di tutto per difendere l’Italia”.
Leggi e confini vanno rispettati. Se qualcuno pensa di fregarsene senza conseguenze ha sbagliato di grosso e ha sbagliato ministro: faccio e farò di tutto per difendere l’Italia.
Gepostet von Matteo Salvini am Montag, 2. September 2019
Ong Eleonore lancia l’allarme
Nella serata di domenica 1 settembre la ong Eleonore era all’altezza di Malta e aspettava lì indicazioni dal governo tedesco. Poi, nella notte, è scattato lo stato di emergenza a bordo e la rotta verso l’Italia.
ll capitano Klaus Peter Reisch ha spiegato che a causa delle dimensioni della barca le persone sono state costrette a dormire all’aperto, anche sul ponte superiore, legate con imbracature per non cadere in acqua, ma i temporali e il mare agitato hanno reso impossibile la situazione. Nonostante l’allarme lanciato, il centro italiano di ricerca e soccorso (Mrcc) aveva ribadito il divieto di ingresso, costringendo la nave a forzare il blocco. Ulteriori sviluppi sono attese nelle prossime ore.