Gli allora dirigenti dell’Ama sono stati denunciati dai Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) per i numerosi disservizi e relative problematiche verificatesi a Roma lo scorso giugno sul fronte della raccolta dei rifiuti, riguardante in particolar modo l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Viene loro contestato il reato di “stoccaggio non autorizzato di rifiuti, all’interno ed in prossimità dei cassonetti stradali, conseguenti all’inadeguata attività di raccolta ed avvio a recupero/smaltimento” dell’immondizia lì conferita dai cittadini, “in disapplicazione delle clausole sottoscritte nel nuovo “Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Ama Spa”.
Per tale motivo i militari “hanno deferito all’Autorità Giudiziaria competente i dirigenti di Ama spa in carica all’epoca dei fatti, delegati quali responsabili per l’attività di raccolta dei rifiuti nel territorio della Capitale”.
Emergenza Rifiuti Roma: le indagini