Una doppia sparatoria è avvenuta nel centro di Hanau, cittadina di 100 mila abitanti ad una ventina di km a est di Francoforte, in Germania. Intorno alle 22 di mercoledì 19 febbraio un uomo ha assaltato alcuni locali frequentati dalla comunità turca di Hanau, sparando sulla folla. Il bilancio attuale è di undici morti e di quattro feriti gravi. Fra le vittime, stando alla Bild, ci sarebbero anche dei cittadini curdi.
Dopo sette ore di ricerche, la polizia ha rinvenuto i cadaveri dello sparatore e della madre nella sua abitazione. Come riporta il quotidiano tedesco Bild, gli inquirenti hanno ritrovato un video e un biglietto in cui il killer motiva il suo folle gesto: sarebbe stato spinto dall’odio nei confronti di alcuni popoli immigrati che non si possono espellere dalla Germania e devono “essere annientati”. L’autore della strage sarebbe Tobias R., un cittadino tedesco con regolare porto d’armi.
Doppia Sparatoria Hanau: i fatti
Giunto intorno alle 22 di mercoledì sera nel centro di Hanau a bordo di un’auto scura, Tobias R. avrebbe poi iniziato a sparare all’interno di due diversi shina-bar, ovvero locali turchi in cui si fuma il narghilè.
La prima sparatoria è avvenuta al ‘Midnight‘ a Heumarkt: un testimone ha raccontato di aver sentito fra gli otto e i nove colpi da arma da fuoco. La seconda, invece, si è verificata subito dopo presso l”Arena bar & Cafè‘, nella Karlsbader Strasse: qui il killer avrebbe bussato alla porta, per poi esplodere i colpi nell’area fumatori.