Sale a tre il numero dei decessi causati dal Coronavirus. Si tratta di una donna anziana ricoverata in oncologia all’ospedale di Crema, in provincia di Cremona, e la cui situazione clinica era già complicata. A comunicare la notizia è stato l’assessore al Welfare Giulio Gallera durante la conferenza stampa che fa il punto col Cov-19.
L’assessore lombardo ha spiegato che “abbiamo processato più di 800 tamponi: 112 i casi confermati con una media dei soggetti positivi del 12%, solo 17 in terapia intensiva. Della totalità dei casi lombardi positivi, sono 53 quelli ricoverati in diversi ospedali. Gli altri sono a casa isolati e verranno monitorati, altri sono isolati in ospedali”. Dati riguardanti la Regione Lombardia, che peraltro ha disposto la chiusura degli istituti scolastici.
Lo stesso assessore ha poi continuato: “Abbiamo disposto la chiusura dalle ore 18 dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago, non i ristoranti, quindi pub e discoteche, luoghi dove si trovano molte persone”.
Ha peraltro confermato come sia “positivo”al coronavirus il paziente di 78 anni di Sesto San Giovanni che è stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano: ovvero “ha avuto contatti con Codogno“.
Le misure predisposte dalla Regione Lombardia come la chiusura delle scuole saranno valide “per 7 giorni ma possono arrivare a 14”. “Sono state adottate per 7 giorni ma sono prorogabili a 14 per contenere la diffusione del virus e gestire pazienti positivi”.
Il bilancio dei contagiati
Attualmente, i casi di contagio aumentano: in Lombardia sono 112, di questi 53 sono ricoverati in ospedale di cui 17 in terapia intensiva; altri casi di positività riguardano 25 persone in Veneto, 9 in Emilia-Romagna, 6 in Piemonte e 2 nel Lazio, ossia i due ricoverati allo Spallanzani di Roma.
In totale, al momento, “sono 152 i contagiati, di cui tre vittime” ha affermato il commissario straordinario all’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli, durante il secondo punto stampa della giornata alla Protezione civile, dove si svolge una nuova riunione di coordinamento per fronteggiare l’epidemia.
+++IN AGGIORNAMENTO+++