Via libera agli spostamenti tra le Regioni a partire dal 3 giugno. Lo prevede la bozza del decreto presentato alle 12 in Consiglio dei Ministri e che sarà approvato nelle prossime ore. Si legge nel testo: “A decorrere dal 3 giugno 2020, gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”. Ciò vuol dire che sarà possibile spostarsi in tutta Italia senza più l’autocertificazione.
Le novità
Inoltre, secondo quanto prevede il decreto, da lunedì 18 maggio sono liberi “gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione”. Quindi ci si potrà trasferire nelle seconde case purché siano all’interno della Regione di residenza.
Invece sono vietati “i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
In più, persiste il “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorità sanitaria in quanto risultati positivi al virus, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria”.