Si sta decidendo la data per il nuovo congresso M5S, ma non c’è accordo su quale significato dare a quella che sembra una nuova “assemblea costituente”
Mentre si stanno svolgendo i cosiddetti Stati Generali dell’economia, guidati dal Premier Conte, il Movimento 5 Stelle ragiona sulla possibilità di rendere il proprio congresso una vera assemblea costituente per riformare il partito. Dopo le dimissioni di Di Maio come capo politico del Movimento non c’è stata ancora occasione di convocare il tanto atteso congresso.
Il partito, infatti, non ha più una vera e propria guida, Vito Crimi è stato nominato capo politico per l’anzianità, ma non è chiaro chi guiderà il Movimento fino alle prossime elezioni. Si prospetta uno scontro tra Giuseppe Conte, nonostante sia nella posizione di “non-iscritto” e Alessandro Di Battista, formalmente libero dal vincolo dei due mandati e lontano dalla politica durante questi ultimi anni.
Proprio Di Battista ha detto che:
l M5S deve organizzare un congresso. Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà
La replica di Beppe Grillo
L’ex comico, da un po’ di mesi fuori dalla scena politica, ha risposto a Di Battista tramite Twitter, accusandolo di voler fare qualcosa di assurdo. Scrive Grillo:
Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto…ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film “Il giorno della marmotta
L’intervento, che in pochi minuti è stato letto da molte persone, ha suscitato anche la reazione (indiretta) di Di Battista, il quale invita i propri contestatori (tra cui Grillo) a spiegare le ragioni.
Ci si prepara quindi ad uno scontro interno al Movimento, già messo in crisi dai numerosi parlamentari fuoriusciti, per l’elezione del rappresentante del partito. Nonostante Conte sembri il candidato ideale, c’è evidentemente ancora molta resistenza tra le “anime” del M5S.