Le ultime novità in tema di Amnistia e Indulto arrivano dalle Carceri della Sardegna, che lamentano gravi carenze e difficoltà
I Penitenziari della Sardegna, come evidenziato da “Ristretti Orizzonti” gravano quasi tutti in condizioni di carenza di personale e di organizzazione. Non sono poche le Cas Circondariali dove mancano gli organici dei Direttori, Vice-direttori e amministrativi. Ma la cosa più grave è forse la mancanza di vero e proprio personale penitenziario, di agenti e d educatori.
La grave situazione, ha spinto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” a rivolgersi direttamente al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, per illustrare la situazione delle carceri sarde. “In Sardegna sono insufficienti anche gli Agenti della Polizia Penitenziaria, gli amministrativi nonché gli Educatori– queste le parole della Caligaris –Rileviamo, dai dati diffusi dal Ministero, che 4 strutture su 10 hanno superato il numero regolamentare di detenuti e che le Case di Reclusione all’aperto, nonostante i buoni propositi sono ancora sottoutilizzate”.
Sempre tra le news che arrivano dalle carceri della Sardegna, segnaliamo la richiesta del deputato Roberto Capelli circa i detenuti islamici presenti nelle carceri italiane con l’accusa di terrorismo internazionale, dei quali non si conosce in numero e circa la possibilità della rimessa in uso delle ex colonie agricole penali come pena alternativa.