Africa dei Toto rieccheggia ininterrottamente in qualche angolo remoto dello sperduto deserto della Namibia, in Africa. L’incredibile progetto è stato realizzato a dicembre dall’artista namibiano-tedesco Max Siedentopf, il quale ha predisposto per la hit storica degli anni ’80 un’esecuzione no stop attraverso un’installazione composta da sei piedistalli bianchi, accompagnati da casse posizionate in cima ad ognuno, tre pannelli solari e un lettore mp3.
Come riporta sul proprio sito l’artista, “l’installazione sonora consiste in 6 speaker collegati a un lettore mp3 che ha al suo interno una sola canzone, Africa dei Toto”. Per cui “la canzone è in loop e l’installazione è alimentata a batterie solari così da riprodurre i Toto per l’eternità”.
Si tratta senza dubbio di una genialità dall’immenso successo, frutto dell’ossessione che l’artista nutre per la canzone. Per sua stessa ammissione Siedentopf voleva rendere “un omaggio definitivo e letteralmente suonabile in Africa. Il deserto namibiano con i suoi 55 milioni di anni di storia è il più antico al mondo. Non poteva esserci location migliore”.
Tuttavia non è stata resa pubblica la collocazione dell’installazione per evitare furti e atti di vandalismo. Siedentopf si è limitato a cerchiare in una mappa tutto il deserto della Namibia per indicare la “posizione approssimativa dell’installazione”.