Le novità su Amnistia e Indulto 2017 arrivano da Radio Radicale, la Radio del Partito Radicale, che parla delle prossime iniziative per portare avanti il concetto di nuovi emendamenti su Amnistia e Indulto. Si parte dalla prossima marcia per la Legalità, che si terra a Pasqua, il 16 aprile, a Roma, una marcia che partirà da Regina Coeli e arriverà a Piazza San Pietro. Inoltre, c’è l’intervista a Piergiorgio Morosini, consigliere della magistratura del gruppo di Area, che parla appunto di nuove leggi per Amnistia e Indulto, dello sciopero della fame della Bernardini revocato di 10 giorni e di altro.
INTERVISTA DI RADIO RADICALE A PIERGIORGIO MOROSINI
Morosini, nell’intervista, approfondisce la riforma del processo penale, in modo particolare il testo sulla riforma della delega, che prevede la riforma dell’ordinamento penitenziario. Ecco quanto dichiarato da Piergiorgio Morosini in alcuni passaggi: “Credo che il progetto di Riforma sul tema di Amnistia e Indulto sia condivisibile e appoggio tutte le iniziative dei radicali e di Rita Bernardini in primis per dare una scossa al governo in merito alle riforme su Amnistia e Indulto. Le nuove norme proposte sono un passo in avanti notevole anche dal punto di vista culturale per il nostro Paese, perchè nel riformare le riforme del 1975, c’è una visione del carcere diverso, non più un semplice luogo di punizione per chi ha sbagliato, ma soprattutto un luogo di reinserimento dei cittadini che hanno sbagliato, per riadottarli nella società”.
MOROSINI E IL VALORE DELLE CARCERI
Poi Morosini si sofferma sul valore delle carceri, su cosa esse debbano indicare: “Le carceri sono lo specchio di civiltà di un Paese, se in queste i detenuti sono rinchiusi in maniera animalesca, si capisce che anche il Paese in questione ha determinati princìpi poco civili, così come accade guardando l’altra faccia della medaglia. Devo fare i complimenti alla Bernardini, che ha adottato un tipo di sciopero non violento, sciopero della fame, per indurre il governo a muoversi su determinate riforme. E’ un tipo di protesta da apprezzare. Bella anche l’idea della marcia di Pasqua del partito Radicale, sono d’accordo. Sono iniziative importanti, perchè la filosofia di fondo che le ispira è antitetica rispetto al modo di trattare di giustizia penale che abbiamo registrato nell’ultimo quarto di secolo nel nostro Paese. E va bene così”.