Amnistia e Indulto 2016, le Carceri e il problema sovraffollamento

Le ultime notizie in tema di Amnistia e Indulto e riguardo le condizioni di vita nelle Carceri italiane di oggi, 30 dicembre 2016.

Un problema ormai molto noto, quello del sovraffollamento nelle carceri e, non meno problematica, la gestione delle pene preventive che ne sono una delle prime cause. Buone notizie in merito, arrivano dai parlamentari del Partito Democratico Andrea Marcucci, Raffaella Mariani e Manuela Granaiola che, dopo aver visitato il Penitenziario di Lucca, hanno riferito di aver trovato “una situazione migliorata”.

La Casa Circondariale di Lucca “San Giorgio”, è stata trovata in condizioni migliori di quelle del passato, raccontano i parlamentari del Pd “Per la prima volta, dopo anni di ispezioni – queste le loro parole – possiamo dire che la situazione del carcere San Giorgio di Lucca è notevolmente migliorata. I detenuti residenti oggi sono 88, in passato si sono toccate punte con circa 220 reclusi”. 

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Per tutti i sostenitori dei provvedimenti di amnistia e indulto, sarebbe questa la strada per superare l’emergenza sovraffollamento delle Carceri italiane. Molti invece vedono una buona soluzione anche nelle pene alternative alla detenzione, come spesso ha sottolineato anche il ministro Orlando. Gli stessi parlamentari Marcucci, Mariani e Granaiola, dopo la vista al penitenziario di Lucca hanno dichiarato: “Le misure alternative al carcere e la revisione della capienza della struttura (oggi definita in 70 detenuti) hanno prodotto un beneficio tangibile, anche in termini di spazio per singolo detenuto e di vivibilità complessiva del carcere”.