Amnistia e Indulto Ultime Notizie, Rita Bernardini ferma lo Sciopero della Fame

Le novità su Amnistia e Indulto per il 9 marzo sono sicuramente quelle che ci arrivano dall’incontro avutosi ieri pomeriggio tra il Ministro della Giustizia Andrea Orlando e i Radicali. Tra la delegazione dei Radicali che ha incontrato il Ministro, anche Rita Bernardini, donna in sciopero della fame da 33 giorni. Uno sciopero avviato per protestare contro il Governo e la mancata celerità in provvedimenti su Amnistia e Indulto. L’incontro è servito anche a chiarire questo aspetto e a provare a fermare la donna in tale intento.

LE PAROLE DI ORLANDO DOPO L’INCONTRO

Molto soddisfatto dell’incontro il ministro Andrea Orlando, che alla fine della riunione ha così dichiarato: “Sono molto contento dell’incontro. Non è una sorpresa. Con i radicali abbiamo un dialogo aperto da tanto tempo che, pur nella distinzione delle posizioni, ci ha portato a fare dei passi in avanti su diversi fronti. Porteremo avanti come governo il lavoro avviato e proveremo a dare maggiori garanzie ai carcerati, con delle norme su Amnistia e Indulto che verranno presto discusse in Parlamento”.

LA BERNARDINI INTERROMPE SCIOPERO DELLA FAME

Dopo l’incontro, ha rilasciato un’intervista all’agenzia “Vista” anche Rita Bernardini, esponente dei Radicali e in sciopero della fame. La donna ha affermato anche dal canto suo la positività dell’incontro e ha tenuto a precisare come con il ministro Orlando si sia arrivati a delle ottime conclusioni. Ecco le sue parole: “Fermerò per 10 giorni lo sciopero della fame, il tempo di vedere se il Governo manterrà la parola promessa dopo questo incontro. Vedremo prima se ci saranno davvero delle importanti opere di intervento sulle norme di Amnistia e Indulto e poi vedremo il da farsi. Diamo un appuntamento a Pasqua, il 16 aprile, per la marcia per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia!”.

andrea-orlando

Poi la Bernardini conclude così la sua intervista: “L’incontro è stato positivo, devo riconoscere a questo ministro che al livello della trasparenza ha fatto moltissimo, naturalmente le cose non vanno ancora bene perché bisogna rendere noti sulle carceri ancora molti dati, ma ha fatto molto anche sul funzionamento dei tribunali”. 

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.