A due giorni dalla V Marcia per Amnistia e Indulto, la voce dei Radicali resta unita e forte per un carcere più umano e per una riforma della giustizia che riporti dignità alla vita carceraria. Il 16 aprile, nel giorno di Pasqua, i Radicali hanno sfilato dal carcere di Regina Coeli, fino a Piazza San Pietro portando in alto i propri ideali, in comunione con il pensiero che lo stesso Papa Francesco ha spesso pubblicamente esposto.
RITA BERNARDINI ALLA MARCIA PER AMNISTIA E INDULTO
La prima a lasciare le sue dichiarazioni è stata Rita Bernardini, coordinatrice della presidenza del Partito Radicale, che ha espresso il suo pensiero circa la marcia, l’amnistia e l’indulto con queste parole: “Andiamo dal Papa perchè la giustizia possa tornare ad essere democratica nel nostro Paese, andiamo ad ascoltare la testimonianza cristiana di chi ha il coraggio di dire le cose. Non abbiamo molti alleati ma con il Papa pensiamo di poter fare un cammino assieme. Chiediamo l’indulto, l’amnistia e la riforma della giustizia”.
EMMA BONINO: “I RADICALI SONO COCCIUTI”
Anche Emma Bonino ha fatto sentire la sua presenza, e ha spronato all’azione definendo “Cocciuti” i Radicali, queste le sue parole in occasione della Marcia tenuta il giorno di Pasqua, per il quinto anno: “La marcia non è una tradizione pasquale ma è la dimostrazione della cocciutaggine dei radicali. È da tanti anni che facciamo questa battaglia, ma siamo abituati a essere cocciuti. La gravità della situazione delle carceri non può essere taciuta“.