Poche novità riguardo ad amnistia ed indulto, ma sempre nuove notizie per quanto riguarda le carceri ed i detenuti, e tutte le attività che vengono organizzate in visione di un corretto reinserimento sociale. Tra queste, molto importante è il progetto Vivicittà, che per il primo anno viene allargato anche ai detenuti.
VIVICITTÀ 2017: QUEST’ANNO ALLARGATO ANCHE AI DETENUTI
Il progetto Vivicittà 2017, è come ogni anno firmato dalla Uisp, Unione Italiana Sport per Tutti. La novità di quest’anno però, è molto importante, perché contempla la partecipazione anche dei detenuti di numerosi penitenziari. Lo sport, soprattutto nei penitenziari giovanili, ha una valenza molto importante, come sfogo, come obiettivo, come fonte di rivalsa e anche per il reinserimento futuro, è per questo motivo che la decisione di includere le carceri nel progetto è davvero molto importante. Lo stesso Antonio Iannetta, dirigente Uisp, ha così evidenziato l’importanza dell’iniziativa: “L’attività sportiva negli istituti penitenziari è un momento di sfogo e distensione per chi vi partecipa. Specialmente negli istituti minorili, lo sport può essere un’ottima occasione per acquisire una prima ‘alfabetizzazione motoria’, oltre ad essere un percorso di crescita e di riscatto sociale”.
Bellissime parole anche da parte del Comitato di Milano della Uisp, allargano l’attenzione non solo su Vivicittà 2017, ma su tutte le iniziative organizzate nelle carceri. Ecco le dichiarazioni: “Sono 27 anni che con la Uisp facciamo sport nelle carceri. Gli istituti penitenziari coinvolti nell’iniziativa sono più di 20 sparsi in tutta Italia, ma il nostro lavoro non si ferma certo all’iniziativa di Vivicittà, siamo attivi tutto l’anno per quanto ci è possibile. Questo perché specialmente negli istituti penitenziari serve ricordarsi che lo sport è un diritto di tutti, nessuno escluso”.