Le ultime notizie in tema di Amnistia e Indulto nei Carceri italiani. La notte di Capodanno un detenuto ha tentato il suicidio nella cella del carcere di S. Giorgio a Lucca, e due detenuti hanno dato fuoco ai materassi nel carcere di Viterbo Mammagialla.
Non è la prima volta che un detenuto s’impicca nel carcere di S. Giorgio a Lucca, e la pratica del suicidio purtroppo è molto presente in tutti i penitenziari. I numerosi problemi che affliggono i penitenziari italiani influiscono infatti sulle cattive condizioni di vita della popolazione carceraria, spingendo spesso i più fragili e disperati a compiere questo ultimo gesto. Come riportato dal sito loschermo.it, pochi giorni fa, esattamente durante la notte di Capodanno, un detenuto ha tentato di togliersi la vita nel carcere di Lucca girandosi una corda intorno al collo. L’uomo è stato salvato dagli Agenti della Penitenziaria che per fortuna l’hanno trovato mentre ancora respirava.
Nella stessa notte, nel carcere Mammagialla di Viterbo, due detenuti magrebini hanno dato fuoco ai propri materassi utilizzando i fornelletti dati loro in dotazione nelle celle. Come riporta il quotidiano On Tuscia, quattro Agenti Penitenziari sono stati trasportati in ospedale per intossicazione. Nella stessa notte, sempre a Viterbo, c’è stato il tentato suicidio di un detenuto rumeno e il pestaggio di un’altro detenuto durante il passeggio.
Le condizioni di vita della popolazione carceraria, risente di sicuro anche del grave problema del sovraffollamento, della mancanza di dotazioni specaili, come ad esempio di un numero sufficiente di mascherine a Viterbo, e di personale sempre più ridotto.