Amnistia e Indulto Ultime Notizie: Sciopero degli agenti penitenziari a Trento

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Ancora una volta il problema più grande dei penitenziari italiani risulta essere il grave sovraffollamento, un problema che, con amnistia e indulto potrebbe in parte rislversi. Così anche nel carcere di Trento, dove ieri gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno scioperato. La struttura di Spini di Gardolo ospita 360 detenuti a fronte di un limite di 240 e il personale è fermo a 130 unità invece dei 214 previsti.

Una situazione sempre più difficile alla Casa Circondariale di Trento a Spini di Gardolo, dove ieri alle 15:30 un corteo di agenti penitenziari ha sfilato in sciopero. Il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) ha dichiarato per voce del segretario generale Donato Capece: “Da tempo denunciamo una situazione allarmante, caratterizzata da un significativo sovraffollamento del carcere a cui si contrappone una significativa carenza di appartenenti alla Polizia penitenziaria“.
Il problema si allarga all’assenza nel penitenziario di un medico o di un’infermiere, utile nei casi di urgenza medica. Infatti, il segretario del Sappe Capece, fa sapere che i trasporti verso l’esterno di detenuti che hanno bisogno di assistenza medica è davvero molto elevato.

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Servono almeno 20 agenti con estrema urgenza o si rischiano situazioni di pericolo. Il risultato sono ore su ore di straordinario e il timore di vedersi negati in futuri i riposi settimanali” conclude Capece facendo riferimento alla mancanza del 35% degli agenti penitenziari. Il direttore della struttura ha addirittura minacciato la chiusura dell’Istituto se non si trova una soluzione.