Mentre i ddl su Amnistia e Indulto continuano a stanzionare immobili al Senato, qualcosa si muove riguardo al ddl sulla Riforma Penale. Nella calendarizzazione del mese a Palazzo Madama, infatti, ricompare tra gli argomenti da discutere la storica Riforma Penale.
Secondo quanto affermato da “Ristretti Orizzonti”, a metà febbraio in Senato di tornerà a parlare di Riforma del Processo Penale, o almeno, questo è quanto si ci aspetta data la calendarizzazione del mese di febbraio di Palazzo Madama. Dopo un lungo periodo di stasi, pare si tornerà a parlare di Riforma Penale. Orientativamente, visto che il 7 febbraio in calendario c’è la discussione sulla legge sugli istituti di credito, il ddl della Riforma Penale potrebbe essere trattato per la settimana successiva, quindi a metà del mese. Nel mondo politico, c’è chi sostiene che la Riforma Penale sia stata tirata di nuovo fuori oggi per via del processo della strage di Viareggio e il rischio prescrizione.
Il Ministro della Giustizia Orlando ci tiene però a precisare che “Qualunque intervento non avrà valore sui processi in corso, per il criterio della non retroattività delle norme penali”. Stessa cosa la conferma anche il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo che, dopo essere intervenuto sul forum “Viva l’Italia” con queste precise parole: “Il regime dell’estinzione dei reati è un problema, ma anche se venisse cambiato domani, indietro non si tornerebbe”.