“Volare oh, oh… Cantare oh, oh, oh… Nel blu dipinto di blu… Felice di stare lassù” : celebre verso della canzone Nel blu dipinto di blu che riporta alla memoria il compianto e mai dimenticato Domenico Modugno, scomparso il 6 agosto del 1994 fa a soli 66 anni.
Conosciuto come ‘Mimmo Nazionale’ o ‘Mr Volare, Modugno vanta una carriera da record ed eclettica come cantante, attore e presentatore. Cifre mostruose hanno contrassegnato la sua vita: 230 canzoni, 38 film per il cinema e 7 per la televisione, 13 spettacoli teatrali e alcuni programmi televisivi. Vincitore di quattro Festival di Sanremo e oltre 60 milioni di dischi venduti nel mondo.
Chi è Domenico Modugno
Nato a Polignano a Mare il 9 gennaio del 1928, Domenico Modugno è il simbolo della canzone italiana, a cui ha portato ventate di novità importanti e inaspettate grazie al “bel canto”; un modo per esaltare il fascino del BelPaese, uscito con le ossa rotte dalla Seconda Guerra Mondiale e con un periodo di crisi frammisto a rinnovamento, che stentava a terminare.
Molto apprezzato dagli artisti per talento cristallino, bravura e semplicità. Tra questi spicca il poeta siciliano Salvatore Quasimodo, che ne apprezzava la verve musicale e lo autorizzò a utilizzare due sue poesie come testo per Ora che sale il giorno e Morte chitarre. Oppure Pier Paolo Pasolini scrisse per lui il testo di Che cosa sono le nuvole e lo chiamò a cantare il brano, scritto da Ennio Morricone, per i titoli di testa di Uccellini e uccellacci.
Un ictus lo colpì nel 1984 proprio mentre stava registrando un programma negli studi Mediaset di Cologno Monzese. Da allora la sua vita si era trasformato in un dramma.
Il successo di “Nel blu dipinto di blu”
Il brano Nel blu dipinto di blu è il cavallo di battaglia di Modugno, che gli valse la vittoria a Sanremo nel 1958, e che fu registrato in 13 lingue. Ritenuto un vero e proprio inno nazionale, la canzone vanta un record con 800mila le copie vendute in Italia e oltre 22 milioni nel mondo.
Arrangiamenti musicali e innovativi e interpretazione da brividi dell’artista pugliese furono di impatto per la musica italiana e internazionale. Dettaglio confermato da una serie di ‘vittorie musicali’: tre Grammy Award nel 1959 per disco dell’anno, canzone dell’anno e interprete dell’anno, oltre che il primo posto nella classifica Billboard dei singoli più venduti negli Stati Uniti per ben 5 settimane. Basti pensare che mostri del panorama musicale come Frank Sinatra, David Bowie, Paul McCartney, Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald ne eseguirono delle personali cover.
Le influenze musicali
Domenico Modugno è stato d’ispirazione a numerosi artisti che ne hanno decantato il talento. Da Mina a Roberto Murolo a Fabrizio De André che lo cita in Don Raffae’, dai Negramaro di Meraviglioso (canzone scartata nel 1968 al festival di Sanremo) ai Folkabbestia di Tre briganti e tre somari incisa con Caparezza ed Erriquez della Bandabardo’; da Ginevra Di Marco e Roy Paci che incidono Malarazza agli Avion Travel che portano in scena Uomini in frac. Da non dimenticare Volare, la fiction di Rai1 con protagonista Beppe Fiorello.