Ricorre il 17esimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, considerato uno dei più gravi attacchi terroristici dell’età contemporanea. La mattina di martedì 11 settembre 2001 diciannove kamikaze affiliati all’organizzazione terroristica al-Qāʿida dirottarono quattro voli commerciali con un obiettivo preciso: colpire i punti nevralgici degli Stati Uniti. I terroristi programmarono intenzionalmente di far schiantare due degli aerei contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center di New York. Tali attacchi causarono il collasso delle Twin Towers. Il terzo aereo di Linea venne dirottato contro il Pentagono mentre il quarto, diretto probabilmente contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino a Shanksville, nella Contea di Somerset (Pennsylvania). Il bilancio degli attentati a catena fu chiaro: morirono oltre 2.996 persone, mentre la cifra dei feriti ammontava ad oltre 6000.
Come ogni anno, in occasione dell’anniversario della strage, in programma cerimonie in ricordo delle vittime a New York, con la lettura dei nomi al World Trade Center, a Washington (per ricordare l’attacco al Pentagono) e in Pennsylvania, dove si è schiantato il volo 93 di United Airlines partito da Newark e diretto a San Francisco. Il presidente Trump, con la consorte Melania, si recherà al memoriale dell’11/9 a Shanksville, nello stato della Rust Belt.
Attentato 11 settembre: riapre a New York la metro Wtc
Intanto ha riaperto la stazione della metropolitana del World Trade Center, completando così la ricostruzione del sito iniziata con il Memorial 9/11, la Freedom Tower e Oculus, il complesso disegnato dall’archistar Santiago Calatrava. La ricostruzione della fermata di Cortlandt Street è considerata una vera e propria fase di rinascita da quella tragedia che ferì non solo l’America, ma tutto il mondo. Tanto che il primo treno che si è fermato, sabato, è stato salutato con felicità da centinaia di persone.
Il presidente di Metropolitan Transportation Authority (Mta) Joseph Lhota ha dichiarato: “L’apertura di WTC Cortlandt rappresenta una pietra miliare nella ricostruzione e nella crescita di Donwtown Manhattan”. Lhota ha anche aggiunto che “WTC Cortlandt è più di una nuova stazione della metropolitana, è il simbolo della determinazione dei newyorkesi nel ripristinare e migliorare l’intero sito del World Trade Center“, ha aggiunto.
I lavori, spiega il New York Times, sono costati 181,8 milioni di dollari e all’interno della fermata è stato realizzato dall’artista Ann Hamilton un mosaico in marmo con inciso il testo della Dichiarazione di Indipendenza e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’Onu.