Attentato Bruxelles: era marocchino l’autore della sventata strage

Come prontamente vi avevamo riferito ieri, c’è stato un fallito attentato a Bruxelles nella serata di ieri. Secondo quanto riferito dalle autorità belga, l’uomo neutralizzato dalla polizia era un marocchino di 36 anni senza alcun precedente che potesse far pensare che fosse un aspirante terrorista. L’uomo era dotato di una bomba carica di chiodi e, pertanto, è stata sventata una strage.

L’attentato sventato a Bruxelles

Non è del tutto chiara la dinamica dell’accaduto: infatti, si sa che il trentaseienne marocchino ha provato a farsi esplodere alla Gare Centrale di Bruxelles, ma ne è scaturita solo un’esplosione di piccola entità che ha causato il ferimento del solo attentatore che poi è stato ucciso dalla polizia. Sempre stando a quanto riferito dal procuratore Eric Van der Sypt, l’esplosione della borsa non ha procurato i danni che un ordigno artigianale carico di chiodi come quello avrebbe potuto causare.

Intervento efficace della polizia belga

Dopo essere stati tacciati da molti di inefficienza in occasione dei precedenti attacchi terroristici, questa volta le forze di sicurezza belghe hanno dato prova di grande efficienza arrivando a neutralizzare l’attentatore prima che la sua azione potesse trasformarsi in una strage. Certo, se l’ordigno, per qualche inspiegabile motivo, non avesse avuto un malfunzionamento adesso saremmo qui a fare la conta dei morti e ad assistere al solito rimbalzo di responsabilità, ma del resto un po’ di fortuna a volte non guasta.

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista, collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.