Due attentati terroristici hanno sconvolto ancora una volta Tunisi. La prima esplosione è avvenuta nel centro della capitale tunisina all’altezza di Bab Bhar, a pochi passi dall’ambasciata francese. La seconda, invece, ha avuto luogo con una bomba artigianale presso la sede dell’unità antiterrorismo, la caserma El Gorjani.
Un agente di polizia ha riferito ad Afp che un kamikaze sarebbe l’autore della prima esplosione: si è fatto esplodere contro una pattuglia di polizia in via Charles de Gaulle, nei pressi della via principale del centro della capitale, avenue de Bourguiba, posta all’ingresso della Medina.
Reuters riporta che nell’attentato sarebbero morti il kamikaze e un poliziotto. Precedentemente la tv satellitare al-Jazeera, aveva riferito che sarebbero rimasti feriti almeno due poliziotti e tre civili. Per Radio MosaiqueFm, si tratta di un agente della polizia municipale.
L’altro kamikaze, continua al-Jazeera, si è fatto esplodere contro la sede della Polizia nella zona al-Qarjani, dove quattro persone sono rimaste ferite. Il ministero dell’Interno ha precisato pero attualmente il bilancio del duplice attacco è di almeno un morto, 9 feriti, tra cui tre civili. Versa in gravi condizioni un altro poliziotto.
“Attentato a Tunisi: l’UnitàdiCrisi della Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Tunisi sono attive”. È quanto si legge in un tweet del ministero degli Esteri dopo il doppio attacco di questa mattina nella capitale tunisina. La Farnesina ricorda il numero di emergenza – 0636225 – da chiamare in caso di necessità.
Attentato a #Tunisi | #UnitàdiCrisi della #Farnesina e Ambasciata @ItalyinTunisia attive pic.twitter.com/fz39AhdtdP
— Farnesina ?? (@ItalyMFA) June 27, 2019