All’AS Avellino è stato impedito di partecipare al campionato di Serie B 2018/2019; questa la decisione del Consiglio Federale della FIGC influenzato dal parere negativo della Covisoc sulle fideiussioni necessarie per l’iscrizione. Insieme all’Avellino escluse anche Bari e Cesena (per la serie B) e Reggiana, Andria e Mestre (per la serie C).
Avellino escluso: un’ultima speranza
I giochi, però, non sono finiti. Il presidente del club Walter Taccone ha promesso che ricorrerà all’ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva. Ci sono, infatti, i tempi per rivolgersi al Collegio di Garanzia del CONI. La scadenza della presentazione del ricorso è infatti al 27 Luglio. Il CONI, poi, si pronuncerà già entro il 31 per permettere la formazione del nuovo campionato.
Dice Taccone:
“Sono certo che l’Avellino verrà riammesso: la decisione della Covisoc è basata su un vizio di forma che verrà sanato dal ricorso che presenteremo al Collegio di garanzia del Coni”
Il rebus dei ripescati
Se l’Avellino non avesse fortuna come l’ha avuta il Milan oggi, si aprirebbe la pratica del ripescaggio di tre squadre. Ma quali saranno? Probabilmente Catania, Novara e Siena. Si attende però il risultato del ricorso della Ternana che si era opposta al fatto che squadre penalizzate in passato potessero essere ripescate.
Se il ricorso sarà vinto a salire in B saranno Ternana, Siena e una tra Entella e Pro Vercelli.