Il sindaco di Milano Beppe Sala, eletto nelle liste del PD, si scaglia duramente contro il ministro Di Maio e la sua famosa proposta di chiudere le attività commerciali di domenica. Nonostante il tema sia da settimane fuori dal dibattito politico, Beppe Sala ha dichiarato, in toni poco istituzionali e vagamente offensivi, che Milano non è disposta a seguire il disegno di legge qualora fosse approvato.
Dice Sala, come riportato da La Repubblica:
“La trovo una follia. E poi perchè chi gestisce negozi e ad esempio non i giornalisti? Qual è il senso?” (…) “Se la vogliono fare in provincia di Avellino la facciano, ma a Milano è contro il senso comune. Pensassero alle grandi questioni politiche, non a rompere le palle a noi che abbiamo un modello che funziona e 9 milioni di turisti”.
Il riferimento ad Avellino è probabilmente dato dalla città di nascita di Luigi di Maio che, com’è noto, è cresciuto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.
Chiusura negozi: cosa aveva detto Di Maio
Luigi di Maio aveva detto, sulla questione della chiusura dei negozi, che il suo provvedimento serviva a:
Quella liberalizzazione sta infatti distruggendo le famiglie italiane. Bisogna ricominciare a disciplinare orari di apertura e chiusura.
Le parole di Beppe Sala, quindi, fanno ritornare al centro del dibattito politico uno dei temi più cari al Movimento 5 Stelle.