Bergamo Jazz 2018: il festival nelle parole di Roger Rota

Bergamo Jazz 2018, le nuove scintille presentate e capitanate dal veterano Roger Rota. Il connubio tra moderno e non, da origine a musica per le nostre orecchie.

Bergamo Jazz 2018

Ieri, 18 marzo 2018 è stato dato il via al 40esimo festival Jazz a Bergamo.
Una rassegna ormai conosciuta in tutto il globo e dove si cerca di rappresentare l’essenza del jazz mondiale.
Purtroppo quest’anno il teatro Donizetti è inagibile causa lavori di ristrutturazione perciò Bergamo Jazz si è trasferito al Teatro Palacreberg, sito in Bergamo, via Pizzo della Presolana.

La rassegna culturale non si limita alle tre serate principali che vedono protagonisti artisti internazionali, ma è coadiuvata da concerti collaterali all’interno della sezione Scintille di Jazz, dove sono presentati musicisti emergenti nazionali, in altre parole, nuove e interessanti tendenze musicali, sulle quali è opportuno iniziare a puntare i riflettori.

Bergamo Jazz 2018, le parole di Roger Rota

Ho avuto l’onore di intervistare Roger Rota, uno dei protagonisti di questa sezione che, nonostante non si definisca una “scintilla” a livello anagrafico, lo è a tutti gli effetti a livello artistico, come testimonia la sua bio.

All’interno del festival Bergamo Jazz 2018 presenterà, in anteprima nazionale, il suo ottetto “OCTO”, composto di ragazzi giovani, appunto scintille, nel mondo del jazz.
Roger (sassofono soprano) sarà al timone di un gruppo di eccezionali giovani dal calibro di: Eloisa Manera (violino), Andrea Baronchelli (trombone), Francesco Chiapperini (sax alto, clarinetto, clarinetto basso), Andrea Ferrari (sax baritono e clarinetto basso), Alberto Zanini (chitarra), Filippo Sala (batteria).

“Volevo musicisti giovani, che portassero linfa al linguaggio, perché di fatto, questi ragazzi, sono contaminati dal linguaggio moderno che va oltre il jazz ed io desideravo che interpretassero la mia musica in chiave moderna e attuale” ammette Roger.
“Ho sempre fatto musica di ricerca, poco standard e molto d’avanguardia e condividere il mio genere con le nuove leve del jazz, mi rende molto soddisfatto e orgoglioso del gruppo, perché ho raggiunto l’obiettivo di mettere in pratica un’azione innovativa con un linguaggio moderno” continua, con tono orgoglioso, l’artista.

E questo sarà solo l’inizio per OCTO, perché dopo Bergamo Jazz 2018, ci sarà la trasferta al Festival Jazz di Novara in data 30 aprile 2018 e immediatamente dopo sarà registrato il loro primo disco, e il decimo per il “capo squadra” Roger.

Per Roger Rota non è certo finita qua

Oltre all’ottetto di cui sopra, suona con il quartetto Roger Rota Quartet, composto di Eloisa Manera, Adelio Leoni, Roberto Frassini Moneta, che avrà l’onore di partecipare al Festival di Mortara in data 13 aprile 2018 e con il quale ha appena inciso un disco “E continua a sentire” .

Bergamo Jazz 2018 non è solo un festival Internazionale al quale partecipano artisti di grosso calibro, ma è anche un trampolino di lancio per artisti emergenti.

Scritto da Silvia Pavan

Moglie e mamma. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, non ho un genere preciso. Anzi no, non mi piace scrivere di politica e televisione.
Corro regolarmente tre volte a settimana perché mi piace mangiare e bere bene.