Aver prima drogato con un mix di barbiturici e poi violentato una giovane donna dipendente della Temple University, ateneo di cui faceva parte del consiglio di amministrazione. E’ questa l’accusa per la quale la giuria ha già emesso il suo verdetto nei confronti di Bill Cosby, star e simbolo della tv americana anni ’80, attualmente libero su cauzione e ufficialmente in attesa della sentenza del giudice.
La denuncia della vittima
I fatti in questione risalgono al 2004 e vedono protagonista Andrea Constand, una donna che oggi ha 44 anni e che solo successivamente ha trovato il coraggio di denunciare al mondo intero le violenze subite da Bill Cosby, colui che nell’immaginario collettivo è sempre stato il simpatico e travolgente “papà” della fortunata serie tv “I Robinson“.
Il verdetto della giuria
Colpevole. Così la giuria composta da 12 persone (7 uomini e 5 donne) ha ritenuto Bill Cosby responsabile dei fatti che gli sono stati imputati. O per lo meno, di questo singolo fatto, visto che in realtà sembrerebbero esserci molti più casi di violenze simili sempre a sfondo sessuale che negli ultimi anni sono stati imputati al famoso attore e per alcuni dei quali sono ancora in corso indagini, testimonianze e accertamenti.
La sentenza di colpevolezza della giuria è arrivata dopo ben 14 ore di camera di consiglio nel tribunale di Norristown, in Pennsylvania. Il processo, che ha ripreso il suo corso da circa 3 settimane dopo essersi bloccato per ragioni burocratiche per circa 1 anno, vede 3 capi di accusa nei confronti di Bill Cosby: rapporto sessuale non consenziente (e quindi violenza), stato di incoscienza della vittima indotto e per l’appunto somministrazione di droga alla stessa.
La pena tra gli anni di carcere e una multa
Per ciascuno di questi 3 capi di accusa, Bill Cosby rischia 10 anni di carcere e il pagamento di una multa di circa 25.000 dollari. Da un punto di vista puramente teorico, il giudice potrebbe decidere di condannarlo complessivamente per 30 anni oppure fargli scontare le 3 pene contemporaneamente.
Bill Cosby: “Sono innocente”
L’attore, oggi ottantenne, continua a dichiararsi innocente dichiarando che il rapporto avuto con la donna è sempre stato consensuale. Ma è proprio Andrea Constand ad aver rilasciato la testimonianza chiave in tutta questa vicenda: il suo racconto di essere stata drogata e aggredita proprio nella casa di Bill Cosby il 14 gennaio del 2004 con le stesse modalità che sono emerse dalle accuse (numerose, oltre 50 casi) di tante altre donne che nel corso degli anni hanno accusato l’attore dello stesso reato di violenza sessuale a seguito di somministrazione di droghe.
Oltre 50 accuse, 1 solo verdetto
Nonostante siano numerosissime (oltre 50 dagli anni ’60 in poi) le donne che nel corso di questi anni hanno accusato Bill Cosby, questo è il primo e a oggi unico caso in cui il processo nei suoi confronti arriva a sentenza. Il verdetto in questione, infatti, riguarda solo questo singolo accadimento mentre per gli altri sono ancora in corso cause civili.