Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, ha scaricato le politiche dell’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Per creare lavoro e reddito non esistono scorciatoie, non esistono invenzioni di redditi, invenzioni di lavori, invenzioni di bonus“, ha dichiarato, lanciando un riferimento alla polemica sugli 80 euro. Secondo alcuni, infatti, la misura del precedente esecutivo si è rivelata un flop.
Carlo Calenda ha insistito puntando il dito contro uno dei capisaldi del renzismo: l’ottimismo. “Dobbiamo essere realisti, non credo sia compito del governo spargere ottimismo né che sia compito dell’opposizione spargere pessimismo”, ha sottolineato sull’approccio del governo di Paolo Gentiloni. Parole che confermano le indiscrezione dei giorni scorsi sulle frizioni tra Renzi e alcuni dei ministri, compreso quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan.
CARLO CALENDA: “VI SVELO COME SI RILANCIA L’ECONOMIA”
Carlo Calenda ha poi indicato un calendario da seguire per cercare il rilancio dell’economia. “La prossima settimana torna in Parlamento la legge sulla concorrenza, speriamo per l’ultima volta. Siamo determinati a portarla a casa”, ha detto, ammettendo i problemi sull’iter parlamentare: “Stiamo già ragionando sulla prossima”. Così è arrivata l’autocritica sulla lentezza dell’approvazione di questo testo: “Più che una legge annuale sta diventando un piano quinquennale“, ha ironizzato.