La distribuzione delle mascherine operata dalla Regione Campania sta incontrando qualche difficoltà sui territori. Il presidente De Luca ha annunciato che la distribuzione nei grandi centri urbani avverrà grazie ad una collaborazione con Poste Italiane, ma molte famiglie stanno avendo problemi a ricevere i presidi inviati dalle regioni.
Sono molti i cittadini che sui social lamentano vere e proprie razzie delle caselle di posta, spesso vandalizzate o distrutte da inediti “ladri di mascherine”. A raccogliere le proteste è stato il consigliere regionale Borrelli che ha denunciato anche gravi episodi di intimidazione verso gli addetti di Poste. Scrive Borrelli:
Come già segnalato da numerosi cittadini al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, sembra che, soprattutto nei rioni di edilizia popolare dei quartieri periferici di Napoli e dei comuni della provincia ma anche ad Avellino, le mascherine per le famiglie di un intero fabbricato vengano prese in consegna da singoli individui in modo abusivo o che vengano prese con la forza da soggetti criminali ai postini.
La denuncia più grave riguarderebbe quindi l’instaurazione di un commercio secondario. Molte mascherine con il marchio della Regione sono state messe in vendita su portali internet:
Su internet sono apparsi dei soggetti che vendono le mascherine della Regione in modo illegale. Loschi individui si fanno consegnare tutte le mascherine dai postini per poterle poi gestire loro. Non è una novità che la criminalità metta le proprie le mani dappertutto e che sia bravissima a cavalcare l’emergenza gestendo beni e servizi per poter guadagnare denaro e consensi sul territorio, questo non possiamo permetterlo
Le foto di cassette della posta divelte si moltiplicano e nei grandi centri molte famiglie rischiano di essere tagliate furori dalla distribuzione, rimanendo costrette a spendere soldi per acquistarle.
Cassette della posta scassinate, ecco le foto
Gepostet von Francesco Emilio Borrelli am Mittwoch, 29. April 2020
Gepostet von Francesco Emilio Borrelli am Mittwoch, 29. April 2020