Chi è l’Attentatore ai Mercatini di Natale a Berlino?

Chi è l’attentatore che ieri sera, intorno alle 20.15, ha guidato un tir con targhe polacche e travolto i turisti recatisi ai mercatini di Natale di Berlino, nei pressi della Kurfuerstendamm? Il bilancio vede 12 vittime e una cinquantina di feriti.

Le notizie che sono circolate nella notte sono arrivate in maniera frammentaria, fino ad avere stamattina l’ufficialità di come effettivamente sono andate le cose. L’attentatore di Berlino era uno solo, un pakistano di 23 anni, arrivato in Germania a febbraio e aveva chiesto asilo.

L’uomo trovato morto, invece, era il proprietario del mezzo, un polacco, che partito dall’Italia doveva consegnare dell’acciaio ad una industria a Berlino. Il polacco, è stato trovato morto con colpi di arma da fuoco nel sedile posteriore del tir; l’ipotesi che emerge è che il camion sia stato in qualche modo dirottato, che l’autista sia stato costretto a guidare fino al luogo della strage, per poi essere eliminato dal dirottatore o essere ucciso dalle forze dell’ordine, ma probabilmente la prima ipotesi, quella che sia stato ucciso dal pachistano, è la più credibile. Questa la ricostruzione più riconducibile alla realtà.

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I familiari dell’uomo trovato ucciso, infatti, avevano perso i contatti con lui attorno alle 17.00 del pomeriggio, salvo poi riconoscere le targhe del tir e capire l’accaduto. L’uomo era il trasportatore di un’azienda di acciao di Danzica. Per quanto riguarda il terrorista, ancora non ne è stata rivelata l’identità, ma si tratta di un giovane pakistano ventitreenne. Da febbraio in Germania, probabilmente da tempo era in contatto con dei complici per preparare l’attentato di Berlino. Non si sa ancora molto però del ragazzo, se effettivamente era membro dell’Isis, visto che il califfato ha rivendicato, secondo alcune fonti, l’attentato, oppure era in contatto con altre frange estremiste.

La polizia tedesca ovviamente proverà a farsi spiegare ogni cosa, chi era, perchè ha colpito in quel modo e chi è il mandante ed eventuali complici. Fatto sta che la cancelliera Angela Merkel, stamattina, nonostante la strage, ha affermato che continuerà ad accogliere profughi che chiederanno asilo alla Germania, anche, se come visto, spesso si rischia di correre un grave rischio.

 

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.