Colapesce al secolo Lorenzo Urciullo è un cantautore siciliano della nuova generazione indie.
Esordisce da solista con l’album “Un meraviglioso declino”con il quale vince la Targa Tenco nel 2012 come “migliore opera prima”. Nello stesso 2012 si aggiudica il premio “Fuori dal Mucchio” (assegnato dal mensile “Il Mucchio Selvaggio”) per il “Miglior esordio”.
Il 27 novembre 2014 pubblica il suo nuovo singolo Maledetti italiani. Il videoclip del brano è realizzato dal collettivo catanese Ground’s Oranges con la regia di Zavvo Nicolosi.
E’ del 2015 l’album “Egomostro” seguono poi “Infedele” nel 2017 e “Compendio Infedele” nel 2018.
Colapesce ha pubblicato la sua musica sempre con case discografiche indipendenti, ma l’11 gennaio in occasione della ricorrenza del ventennale della morte di De Andrè ha registrato per la Sony una emozionante cover che è la reinterpretazione di una delle più belle canzoni del cantautore genovese. Si tratta di “La canzone dell’amore perduto”, il video invece è stato pubblicato il 28 gennaio.
Brano dal testo poetico e viscerale come tutte le poesie del grande Fabrizio De Andrè che parlano delle mille facce della nostra vita: dagli aspetti introspettivi, a quelli sociali, a quelli emozionali e sentimentali. L’interpretazione di Colpesce è delicata, intensa, profonda, la sua voce ricorda quella di un altro grande poeta e musicista contemporaneo, come lui siciliano, ovvero Franco Battiato. Le suggestioni e le emozioni di questo pezzo accompagnato da questo video, sono davvero forti.
Questa canzone è l’ennesima prova della forza e della immortalità di un certo tipo di musica che attraversa generazioni senza perdere nulla della sua magia.
Vi lascio quindi al video, semplice, essenziale, ma significativo, quella che si vede e si sente è infatti la nostalgia per un amore finito, perduto.