Clementino, Ragazzi fuori su Youtube: Video Canzone Sanremo 2017

Si è esibito durante la prima serata del Festival della canzone italiana di Sanremo, il rapper campano Clementino, in gara in questa 67esima edizione con “Ragazzi fuori”composta dallo stesso artista assieme Marracash, ShabloStefano Tognini.

Il brano non ha convito la giuria popolare, che ha espresso il proprio giudizio mediate il televoto, e nemmeno la Sala Stampa, finendo tra le ultime tre canzoni a rischio eliminazione, che nel corso della terza serata prenderanno parte ad un girone eliminatorio assieme ai tre pezzi a rischio della seconda serata. Clementino non potrà, dunque, esibirsi sulle note della cover “Svalutation” di Adriano Celentano. Di seguito il videoclip ufficiale di “Ragazzi fuori”, diretto dalla regista Martina Pastori.

RAGAZZI FUORI | VIDEO

RAGAZZI FUORI | TESTO

Resto fino a quando sorriderai
tra le luci del mattino e poi
questa non è l’aria che respirerai
ricordi quando eravamo noi
resto fino a quando sorriderai
non ti sveglio in questo sogno
scriverò sui muri della città
storie di ragazzi fuori

Finalmente stai dormendo
e via i pensieri in una stanza
e non arriva il vento
ricordo i passi
i calcinacci e tutto in quel momento
i primi viaggi da ragazzi
e quando eri contento
non bastano risate
qua per stare più sereno
se questa vita ti ha servito
pane col veleno
una giornata normale
buttato in un locale
quando tutto sembra uguale
giochi a carte con il male
e con due piedi dentro
beh ci sono stato anch’io
quando rischiavo il fondo
inginocchiato a un falso Dio
tu ca me parl cu l’uocchie
e veco a faccia e papà
ferite ngopp ginocchia
scugnizzi dina a sta città

Resto fino a quando non sorriderai
tra le luci del mattino e poi
questa non è l’aria che respirerai
ricordi quando eravamo noi
resto fino a quando non sorriderai
non ti sveglio in questo sogno
scriverò sui muri della città
storie di ragazzi fuori

E’ passato un’altro inverno ragazzi fuori
sotto il cielo e le rovine di palazzi e cori
aspetto il treno delle tre qui dalla ferrovia
mi dici “come stai” ti dico “come vuoi che stia”
tutto si aggiusta via, ancora attendo
non comprendo questa giusta via
per quanto tosta sia non stare più in balia
è questo schifo che ha buttato tutta l’energia
di questa vita mia
siamo ragazzi soli
perdonateci signori
di queste intrusioni
ma quali illusioni
nuovi messaggi
nuove generazioni
nell’aria delle menzogne
e del buio
siano ragazzi fuori

Resto fino a quando non sorriderai
tra le luci del mattino e poi
questa non è l’aria che respirerai
ricordi quando eravamo noi
resto fino a quando non sorriderai
non ti sveglio in questo sogno
scriverò sui muri della città
storie di ragazzi fuori
storie di ragazzi fuori
le mie storie di ragazzi fuori
storie di ragazzi fuori
eravamo noi
dove eravamo noi
storie di ragazzi fuori

Resto fino a quando non sorriderai
tra le luci del mattino e poi
questa non è l’aria che respirerai
ricordi quando eravamo noi
resto fino a quando non sorriderai
non ti sveglio in questo sogno
scriverò sui muri della città
storie di ragazzi fuori

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.