Come riconoscere truffe case vacanza online in dieci mosse

Prenotare la casa-vacanza sul web in modo sicuro e lontano da insidie come le truffe online è possibile seguendo dieci consigli elaborati da Fiaip Torino

truffa postepay immagine google
Truffa on line postepay

Prenotare la vacanza dei propri sogni per trascorrere un periodo di relax lontano dal caos cittadino e lavorativo è un obiettivo dichiarato di chi non vede l’ora di staccare dalla solita e consueta routine. Per procedere in tal senso occorre spulciare il web per cercare la casa vacanza adeguata ma, ovviamente, non mancano le insidie legate alle truffe online, vere e proprie chimere da cui stare alla larga.

Per questo motivo occorre seguire una serie di consigli utili per non incappare nei tranelli tesi dagli hacker. Consigli che ritroviamo nel decalogo di suggerimenti redatto dalla Fiaip Torino (Federazione italiana agenti immobiliari professionali.

I suggerimenti da tenere in considerazione sono i seguenti.

Eseguire una visura catastale

La visura catastale è un documento ufficiale che identifica un bene immobile e, quindi, rappresenta il modo più efficace per verificare se dietro l’affare si cela un raggiro bello e buono. A tal proposito Aurelio Amerio, presidente di Fiaip Torino, ha spiegato: “È un controllo semplice e poco costoso che un agente immobiliare può fare con il programma ‘Sister’ dell’Agenzia delle Entrate, per cui occorre il codice fiscale del proprietario”. Il sito Predeion, ad esempio, offre un interessante servizio online per la visura catastale.

Controllare l’annuncio

Gli imbroglioni utilizzano annunci reali pubblicati dai legittimi proprietari da reimpiegare in altri siti. Ragion per cui, occorre verificare se il proprietario della casa che si vuole prenotare risulta sempre il medesimo su tutti i siti in cui c’è l’annuncio d’interesse.

Attenzione ai metodi di pagamento

Una truffa classica consiste nel anticipare una caparra al 50% del prezzo totale, versata con ricarica Postepay.  In realtà la caparra non deve superare il 20% della tariffa. Oltremodo è consigliabile effettuare il pagamento mediante bonifico in quanto, grazie all’iban, è possibile rintracciare il proprietario del conto in cui si versa la somma prevista.

Verificare l’identità dell’inserzionista

Prima di prenotare è consigliabile controllare su internet nome e cognome del proprietario, nonché il profilo Facebook ed eventuali recensioni negative sulla persona.

Controllare il prezzo

State attenti nel monitorare i prezzi dell’abitazione: infatti occorre sempre verificare se l’offerta della casa è in linea col resto del mercato.

Chiedere foto e coordinate

Altro escamotage da utilizzare è chiedere ulteriori dettagli e foto della casa per capire se siamo in presenza di una truffa. Per maggior sicurezza insistete nell’ottenere le coordinate, che consentono di localizzare l’abitazione con street view.

Programmare l’incontro

Richiedere un sopralluogo per capire le reali intenzioni dell’inserzionista è un ottimo modo per non cascare nel raggiro.

Farsi inviare i documenti

Tale mossa potrebbe presentare sia dei pro che dei contro. In quest’ultimo caso, non è detto che i documenti del fantomatico proprietario siano autentici e, per di più, potrebbe utilizzare i documenti degli interessati per effettuare un furto di identità. Neanche un contratto può essere una sicurezza, perché una volta completata la truffa, l’impostore riesce spesso a dileguarsi.

Chiedere il numero di telefono fisso

Si tratta di un espediente saggio visto che i cellulari sono difficilmente rintracciabili: infatti vengono disattivati e la persona non risulta più raggiungibile. Ottima strategia per una truffa perfetta!

Verificare l’IP di una email ricevuta

Come fare? Basta aprire il messaggio ricevuto, cliccare su ‘messaggio originale’ e copiare l’indirizzo ip, situato tra due parantesi quadre e non inizia mai con 10, con il 192.168 e né con il 127.0.0.1. Dopo averlo individuato, occorre inserirlo sul sito iplocation.net per verificare da dove è stata inviata la email. In ultima istanza, l’efficacia di questa verifica dipende dal server su cui si appoggia il servizio di posta elettronica del mittente.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.