Durante l’inverno il caminetto è amico di molti italiani: sono ancora parecchie le case che hanno un camino attivo. Il fuoco non viene usato però solo d’inverno: spesso i falò riscaldano le lunghe nottate estive passate all’aperto e vengono anche utilizzati per realizzare gustose grigliate miste all’aperto in compagnia di amici.
Dopo che la legna è stata totalmente bruciata ed il calore si è disperso rimane la comunissima cenere da camino, molti la buttano via nell’indifferenziato destinandola a morte certa. Il riciclo della cenere è possibile: sono parecchi gli ambiti in cui questa viene utilizzata per altri scopi. Vediamo quindi quali sono.
Riciclare la cenere: alcuni usi consigliati
Fertilizzante naturale e prodotto per l’agricoltura
Chi usa fertilizzare il proprio campo o semplicemente il proprio orticello con il compost naturale, sa bene che aggiungere un quantitativo di cenere rende il terreno molto più fertile e le sue piante molto più sane. Le piante da fiore, infatti, beneficiano in gran misura della cenere del camino.
Questo rimedio è anche utile per tenere lontane lumache ed altri insetti che potrebbero rovinare le vostre piante.
Fare sapone artigianale
Anche questa è una ricetta molto antica, in passato utilizzata dai nostri nonni. Con la lisciva, ovvero cenere mista ad acqua è possibile realizzare ottimi saponi artigianali. Tutto ciò che serve è:
- 100 ml di cenere ed acqua
- 200 ml di olio d’oliva
- Aromi vari q.b
La consistenza sarà densa e adatta per creare un sapone unico.
Sbiancare i capi d’abbigliamento
Quando non c’erano i detersivi industriali che – spesso – contaminano l’acqua di scarico, per lavare e sbiancare i capi si utilizzava proprio la cenere.
La cenere sotto forma di lisciva può sbiancare, igienizzare e far profumare i capi d’abbigliamento in modo naturale e pratico, provare per credere!
Lucidare pentole ed acciaio inox
Se la cenere viene passata al setaccio (per evitare che frammenti non combusti possano graffiare pentole ed acciaio) è possibile utilizzarla per lucidare utensili da cucina. La mistura dovrà essere composta da acqua e cenere (per realizzare la lisciva) e qualche goccia di limone. Questi rimedi sono ottimamente sostitutivi di quelli canonici. E voi ne conoscete altri?