È stato emesso il verdetto contro i dodici indipendentisti catalani da parte della Corte Suprema spagnola nell’ambito del tentativo di secessione della Catalogna nel 2017. Nove sono stati condannati al carcere con l’accusa di sedizione, mentre altri 3 per disobbedienza ma non andranno in carcere. Si tratta di un risultato atteso, frutto di un processo iniziato lo scorso febbraio e conclusosi a giugno. La Corte ha invece assolto dall’accusa di malversazione altri tre imputati, che peraltro non sono in carcere e, quindi, non andranno in prigione.
Chi sono i dodici indipendentisti condannati
La Corte Suprema ha infatti condannato a 13 anni di carcere Oriol Junqueras, ex vicepresidente della Generalitat, a 12 anni Romeva, Turull e Dolors Bassa, a 11 anni 6 mesi Carme Forcadell, a 10 anni e sei mesi Joaquim Forn e Joseph Rull, a 9 anni i “due Jordis” Cuixart e Sanchez.
Proprio Oriol, leader della Sinistra repubblicana catalana (Erc), secondo partito della scena indipendentista catalana e vice presidente della Generalitat, è stato arrestato il 2 novembre 2017 con l’accusa di ribellione, sedizione e abuso di potere per il suo ruolo nel processo secessionista.
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