La Lombardia è la Regione con il più alto tasso di contagi da Coronavirus. Per questo motivo il sindaco di Milano Beppe Sala ha annunciato in Prefettura la chiusura delle scuole. “Da lunedì 24 febbraio scuole chiuse a Milano per rispondere all’emergenza Coronavirus, che ha già causato 89 contagi in Lombardia (ultimo bilancio) e una vittima”, ha spiegato il primo cittadino.
E ha aggiunto:
A questo punto anche a livello prudenziale penso che le scuole vadano chiuse a Milano, proporrò al presidente di regione di allargare intervento a livello di città metropolitana. È un intervento prudenziale, lontano da noi l’idea di scatenare psicosi”.
Decisione presa da Sala in autonomia per le scuole meneghine perché, ha spiegato, “oggi abbiamo quattro casi che sono nel circondario di Milano”, ma chiederà alla regione di estendere il provvedimento a tutti i comuni della città metropolitana. Il sindaco ha chiarito a tal proposito: “Alcune scuole sono già chiuse per carnevale, riteniamo più prudente chiudere da lunedì. La chiusura è per una settimana, ritengo e spero sia sufficiente”.
“Non immagino una città blindata in cui non succede più nulla, in cui gli eventi vengono annullati però quelli che sono rinviabili magari sarà anche il buon senso che ce li fa rinviare – ha concluso il sindaco -. Valuteremo comportamenti di uffici comunali, cercheremo di dare applicazione a quello che ha deciso il consiglio dei ministri”.
Coronavirus Milano: aperti gli uffici pubblici
Gli uffici pubblici rimango aperti. Lo ha confermato il Prefetto di Milano Renato Saccone invitando i cittadini alla massima prudenza:
Naturalmente confidiamo nella collaborazione di tutti i concittadini. Ad oggi gli uffici pubblici, salvo altri provvedimenti, restano aperti. È evidente che saranno adottate alcune cautele. Penso che anche i cittadini se si limitano a quello che è essenziale in quello che è la richiesta agli uffici pubblici questo consentirà di affrontare più serenamente il lavoro”