Dating Online: Storia, Significato e Numeri in Italia

Cosa c’era prima della app odierne come Tinder, Meetic e Lovoo? Quali sono i valori del business odierno relativo agli incontri online?

Prima che diventasse argomento mainstream gli annunci personali, quelli che oggi chiamiamo dating erano un normale modo per persone dello stesso sesso di conoscersi agli occhi indiscreti di una società non ancora matura ad accettare questo tipo di diversità.

Ma internet ha davvero rivoluzionato il dating? Non passa quasi una settimana senza che una nuova diavoleria tecnologica rivoluzioni o rovini completamente la nostra capacità di avere relazioni sentimentali.

Il dating online non è nato oggi bensì più di 20 anni fa con la nascita di internet e prima c’erano gli annunci personali, i fermo posta,  gli annunci su giornali dedicati e prima ancora, erano piccole opere d’arte incise sulla corteccia degli alberi a comunicare il nostro desiderio disperato di contatto umano.

Del resto la necessità di conoscere entità diverse e di contatto fa parte della natura umana, anche l’uomo quando andò sulla Luna lasciò uno dei primi dating interstellari, come se avessimo lasciato questo messaggio sul nostro satellite:

Gli umani solitari cercano forme di vita extraterrestri nella Via Lattea o nelle vicinanze. Aperti a tutti i tipi di corpo o esperienze.

La lunga storia del Dating Online

Ma facciamo un po’ di storia: i quotidiani sono nati nel 1455 dopo l’invenzione della tipografia e subito dopo con essi, sono nati gli annunci personali, le app e l’infinità di siti ad hoc che abbiamo oggi, sono semplicemente nuovi strumenti per cercare amore e sesso.

Secondo il professore di storia HG Cocks (ottimo nome per essere studioso di questo argomento) le pubblicità personali sono iniziate come un modo per aiutare gli scapoli britannici a trovare le mogli idonee. Uno dei primi personaggi mai piazzati fu un uomo di 30 anni, con “una proprietà molto buona”, che annunciava di essere alla ricerca di “una buona giovane gentildonna che ha una fortuna di 3.000 sterline o giù di lì”.

Nel 1700 Gli annunci personali erano uno degli unici modi per le comunità gay e lesbiche di incontrarsi in modo discreto e sicuro. Fatto meno divertente: è che l’omosessualità è stata dichiarata illegale e punibile con la morte nel Regno Unito dalla moglie di Enrico VIII. Durante questo periodo, la raccolta di luoghi per uomini gay conosciuti come Molly Houses era soggetta a incursioni regolari da parte di forze dell’ordine. (Nel frattempo, in quelli che poi sarebbero diventati gli Stati Uniti d’America, chiunque fosse accusato di essere un “sodomita” e che praticava “sodomia” fu legalmente condannato a morte fino al 1776.) Parole codificate, nomi femminili e altri segnali in codice  negli annunci personali erano canali per esprimere privatamente la vulnerabilità e trovare la compagnia che la società proibiva.

La prima donna a scrivere un annuncio

Nel 1727, l’inglese Helen Morrison divenne la prima donna a inserire un annuncio in una colonna di Lonely Hearts. Convinse l’editore del Manchester Weekly Journal a pubblicare una piccola pubblicità in cui affermava che stava “cercando qualcuno di carino con cui passare la vita”.

Un uomo rispose a Helen, ma non era l’uomo che sperava. Era il sindaco, che l’aveva affidata a un manicomio per quattro settimane.

Dating online storia

Sempre alla ricerca di modi per sfruttare i media per i loro scopi, gli aristocratici dell’800 usavano pubblicità e annunci personali per trasmettere il loro interesse per impegni romantici che sembravano scandalosi per gli standard dell’epoca. Un annuncio del 1841 sul Journal of Munich racconta di un barone di 70 anni in cerca di una donna “tra i 16 ei 20 anni con denti e piedi piccoli”.

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