Anche in Svizzera scoppia il caso dei “diplomifici campani”, ovvero Istituti paritari che permettono di ottenere il Diploma di Maturità senza alcun tipo di preparazione dietro un lauto compenso. Lo scandalo dei diplomifici è già scoppiato da tempo, ma a denunciare il caso è RSI, canale del servizio pubblico svizzero. Sul loro sito si legge che l’articolo precede l’inchiesta televisiva che andrà in onda questa sera.
Il caso sarebbe scoppiato all’Istituto Fogazzaro di Breganzona che è specializzato nella preparazione agli esami di maturità italiani per studenti svizzeri. Il titolo conseguito in Italia è equiparato dalla legge svizzera ad uno conseguito in patria e permette l’accesso alle università svizzere.
L’emittente ha constatato che il 90% degli studenti del Fogazzaro opta per conseguire il diploma non nelle città italiane più prossime (Como e Varese), ma affronta un lungo viaggio per arrivare in Campania, esattamente a Pomigliano d’Arco, comune in provincia di Napoli.
A Pomigliano d’Arco c’è l’Istituto Paritario Papi, già “sorvegliato speciale” del MIUR per presunte irregolarità nello svolgimento degli esami. Il Papi avrebbe, sempre secondo RSI, una “convenzione” con il liceo svizzero. A quanto riportato il prezzo per una maturità sarebbe di 3000 euro. Da Pomigliano la dirigenza dell’Istituto smentisce nettamente ma attualmente è sotto indagine dalla Procura di Nola per la questione delle “maturità truccate”. Ulteriori dettagli saranno rivelati sicuramente questa sera, ma intanto il titolo dell’inchiesta televisiva ha un titolo molto emblematico “Diplomato sì, ma col trucco”.