Si è spento oggi per eutanasia alle ore 11.40 Fabiano Antoniani, meglio conosciuto come Dj Fabo, che a seguito di un incidente automobilistico, avvenuto il 13 giugno del 2014, ha perso il dono della vista e della mobilità. L’ex deejay era arrivato ieri in Svizzera per il suicidio assistito, recentemente aveva dichiarato la volontà di morire nel suo Paese, cosa che non gli è stata concessa. Una storia che ha commosso l’Italia intera.
A dare l’annuncio è stato Marco Cappato, dell’associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, che attraverso Twitter ha dichiarato: “Fabo è morto alle 11.40. Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo”. Lo stesso ragazzo, nelle prime ore di questa mattina, aveva registrato un ultimo messaggio audio, nel quale aveva denunciato: “Sono finalmente arrivato in Svizzera e ci sono arrivato purtroppo con le mie forze e non con l’aiuto dello Stato. Grazie a Marco Cappato per avermi sollevato da un inferno fatto di dolore”.
A dieci anni di distanza dalla scomparsa di Piergiorgio Welby, si è tornato a parlare di eutanasia attraverso la storia di un uomo che più volte aveva lanciato appelli anche al Capo dello Stato Sergio Mattarella, attraverso una toccante lettera scritta negli scorsi mesi.
Fabiano Antoniani aveva 39 anni ed era, da oltre due anni, tetraplegico e cieco. Da mesi si batteva per rendere l’eutanasia legale in Italia, riaprendo il dibattito sul testamento biologico, un testo di legge fermo in parlamento da un anno e che dovrebbe approdare in Senato non prima del prossimo 6 marzo.