Le elezioni Regionali in Umbria hanno decretato il vincitore, ma in questo caso vincitrice. Si tratta della candidata per il centrodestra Donatella Tesei, che ha battuto Vincenzo Bianconi, sostenuto dalla nuova maggioranza di governo M5s-Pd.
Secondo gli exit poll e le proiezioni di Consorzio Opinio per la Rai e di Swg per La7, il centrodestra primeggia con quasi 20 punti percentuali le regionali in Umbria Donatella Tesei, candidata per Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalle liste Tesei presidente e Umbria civica, si attesta intorno al 57%. Invece Vincenzo Bianconi, sostenuto da Pd, M5S, Sinistra civica verde, Energia verde, si ferma al 37,5%.
Si tratta di una clamorosa debacle per coalizione giallorossa, che peggiora il dato delle Europee quando il Pd era arrivato al 23,98 per cento e i 5Stelle al 14,63.
Elezioni Regionali Umbria 2019: l’affluenza
Un importante dato statistico salta all’occhio sull’affluenza: ha votato il 64,42% degli elettori, quasi 9 punti in più del 2015. Alle 23 è del 64,42. Alle 19 era pari al 52,8% rispetto al 39,9 delle regionali 2015. Quasi 13 punti percentuali in più. In più, a Perugia e provincia ha votato il 53,09 per cento (contro il 40,63). Nella provincia di Terni il 51,9 contro il 37,9.
Come funziona la legge elettorale in Umbria
Secondo la legge elettorale umbra, una coalizione che ottiene la maggioranza relativa ha diritto al 60% dei seggi del Consiglio regionale (12, mentre 8 vanno all’opposizione). Inoltre è prevista una sola circoscrizione con i 20 seggi dell’assemblea assegnati con il proporzionale; il 21esimo spetta al presidente della Regione. In più, la soglia di sbarramento è fissata al 2,5 per cento.
Quanto alle liste, che appoggiano il candidato governatore vincente, hanno diritto ad almeno un seggio, purché abbiano raggiunto la soglia.