Fellini 100: tornano i film di Fellini al cinema, date e programmazione

Sarà possibile vedere nel 2020 in versione restaurata i capolavori di Fellini Lo Sceicco Bianco, I Vitelloni, La Dolce Vita, 8 1/2 e Amarcord

Ritornano al cinema alcuni capolavori senza tempo di Federico Fellini in occasione del centenario della nascita. L’iniziativa Fellini 100, realizzata in collaborazione con Cineteca di Bologna, CSC – Cineteca Nazionale, Istituto Luce – Cinecittà, RTI – Mediaset e Cristaldifilm, si propone di riportare sul grande schermo alcuni film che hanno segnato importanti tappe artistiche nella carriera del regista riminese.

Da lunedì 13 gennaio la Cineteca di Bologna renderà disponibile per tutto il 2020 i cinque film di Fellini selezionati per l’iniziativa. La disponibilità in sala di tali titoli dipenderà poi dagli esercenti, ma è certo che il calendario è sempre in continuo aggiornamento e alcuni cinema non hanno ancora caricato la programmazione definitiva. Il calendario in continuo aggiornamento è disponibile sul sito de Il Cinema Ritrovato.

Fellini 100: quali sono i film restaurati in programmazione

I film proiettati al cinema saranno i seguenti:

  • Lo Sceicco Bianco, 1952
  • I Vitelloni, 1953
  • La Dolce Vita, 1960
  • 8 1/2, 1963
  • Amarcord, 1974

Com’è chiaro, Lo sceicco bianco ricorda gli esordi alla regia di Fellini, uno dei primi passi verso l’affermazione di uno stile cinematografico unico ed irripetibile. Lo sceicco bianco è il primo film firmato dal regista, nonostante Luci del Varietà, di due anni prima, sia stato diretto in gran parte da Fellini, pur rimanendo firmato da Lattuada.

Ne I Vitelloni è possibile vedere il timido incrociarsi della strada felliniana con quella del neorealismo, La dolce vita è il film dell’affermazione più completa a livello internazionale e – probabilmente – il simbolo stesso del cinema felliniano. 8 1/2 è invece rappresentante della tendenza all’autobiografismo nei lavori del regista, come lo è anche Amarcord, seppur in chiave differente.

Fellini 100: trama dei film proiettati al cinema

Lo sceicco bianco

Restaurato da Cineteca di Bologna in collaborazione con RTI-Mediaset e Infinity presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, Lo Sceicco Bianco è la storia di un viaggio di nozze sul litorale romano interrotto dalla tentazione di una relazione extraconiugale con Fernando Rivoli, interpretato da Alberto Sordi.

I Vitelloni

Restaurato da CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce – Cinecittà, è un film incentrato totalmente sulla vita di cinque giovani, ognuno con carattere differente e in cerca di avventura.

La Dolce Vita

Restaurato da Cineteca di Bologna in associazione con The Film Foundation, CSC – Cineteca Nazionale, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Mediaset e Medusa Film, Paramount Pictures e Cinecittà Luce. Con il sostegno di Gucci e The Film Foundation. La Dolce Vita è probabilmente uno dei film italiani più famosi in patria e all’estero, protagonista è un giornalista, Marcello Rubini, interpretato da Marcello Mastroianni.

La-Dolce-vita-1600×900-1-1600×900-c-default

Rubini è frivolo e quasi decadente, la cinepresa di Fellini lo segue nelle sue avventure – a metà tra il reale e l’onirico – tra le strade di Roma. Famosissima la sequenza del “bagno” nella Fontana di Trevi con Anita Ekberg.

8 1/2

8 1/2 è il nono film di Fellini, chiamato così ironicamente. Restaurato da CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce – Cinecittà in collaborazione con RTI-Mediaset. La storia vede protagonista ancora una volta Mastroianni, questa volta forte alterego di Fellini. Guido Anselmi è un regista inquieto, costretto a fare un film pur se non ne ha voglia. Ritarda in continuazione l’inizio delle riprese e non è neanche convinto della scenografia mostruosa per lui realizzata.

Amarcord

Restaurato da Cineteca di Bologna con il sostegno di yoox.com e il contributo del Comune di Rimini. In collaborazione con Cristaldifilm.

Amarcord_Federico-Fellini

Amarcord, che in dialetto romagnolo significa “Io mi ricordo”, è il film in cui un Fellini di mezza età fa convergere tutti i ricordi della sua infanzia. Un film profondamente onirico che mescola presente e passato regalando momenti di cinema senza tempo.

 

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.