Il Festival di Cannes ha aperto i battenti e lo ha fatto in un modo un po’ insolito: prima di tutto non sono ammessi i selfie sul tappeto rosso e no ci saranno più anteprima per la stampa.
Tra i vari protagonisti del 71° Festival del Cinema, ovviamente non mancheranno le donne, che questa volta però saranno 82, proprio come il numero dei film di registe che hanno partecipato al concorso dalla prima edizione ad oggi.
Per l’occasione inoltre il red carpet s’interromperà a metà: per simboleggiare quanto è lunga la strada da percorrere per quanto riguarda la parità di genere, temi su cui dialogheranno anche nelle loro rispettive lingue Agnes Varda e Cate Blanchett.
Festival di Cannes, tuttte le iniziativi per le donne
“La strada aperta dal movimento #metoo sarà ancora molto lunga, e ha bisogno di azioni precise, non solo di belle parole”, sono state queste le parole della Blanchett, rilasciate ieri in un comunicato stampa.
Oltre che al movimento #metoo, durante il festival sono previste diverse manifestazioni contro le molestie sessuali e gli organizzatori consegneranno alle numerosissime donne che parteciperanno all’evento, un cartoncino con la scritta: le molestie sono punibili per legge, con un un numero da chiamare in caso di emergenza.
Un festival dunque che si tinge di rosa e che vuole fare arrivare messaggi importanti, facendo comprendere che la violenza ahimè, colpisce proprio tutte famose e non famose: ciò che conta è ribellarsi.