Festival Sanremo 2017, Scaletta Cantanti e Ospiti Prima Serata (7 febbraio)

Parte questa sera la 67esima edizione del Festival di Sanremo, condotta per la terza volta di seguito da Carlo Conti con la presenza di Maria De Filippi. In questa serata inaugurale, si esibiranno le prime undici canzoni dei Campioni, con le ultime tre che verranno momentaneamente escluse dalla gara.

Ad aprire la serata ci penserà il super ospite italiano Tiziano Ferro, che omaggerà Luigi Tenco sulle note della sua “Mi sono innamorato di te”. Poi si esibiranno i primi due big Giusy Ferreri e Fabrizio Moro, seguiti dall’ingresso del primo ospite Raoul Bova. Proseguiranno la gara Elodie e Lodovica Modello, prima dell’intervento quotidiano di Maurizio Crozza con la sua Copertina del Festival. Si continua con Fiorella Mannoia, Alessio Bernabei ed il ritorno di Tiziano Ferro, che si esibirà sulle note di “Potremmo ritornare” e de “Il confronto” in coppia con Carmen Consoli. Si prosegue con Al Bano e Samuel, prima dell’intervento di Paola Cortellesi ed Antonio Albanese, che presenteranno il loro film “Mamma o papà”. Si passa a Ron e Clementino, prima dell’arrivo del super ospite Ricky Martin, che eseguirà un medley dei suoi più grandi successi, da “Livin’ la vida loca” a “Shake your bon bon”, passando per “Vente pa ca”, “La morbidita”, “La bomba”, “Maria” e “The cup of life”. Chiude la gara Ermal Meta, prima dell’intervento della band internazionale del momento: i Clean Bandit.

Martedì 7 febbraio | Scaletta Campioni

Giusy Ferreri – Fatalmente male
Fabrizio Moro – Portami via
Elodie – Tutta colpa mia
Lodovica Comello – Il cielo non mi basta
Fiorella Mannoia – Che sia benedetta
Alessio Bernabei – Nel mezzo di un applauso
Al Bano Carrisi – Di rose e di spine
Samuel – Vedrai
Ron – L’ottava meraviglia
Clementino – Ragazzi fuori
Ermal Meta – Vietato morire

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.