Forlì, un pensionato uccide la figlia disabile e poi si spara. I dettagli

A Forlì un atto atroce per mano di un padre di famiglia. Dopo aver ucciso la figlia disabile si è sparato.

Pensionato uccide la figlia

Un pensionato uccide la figlia disabile, è la bruttissima storia di carattere economico all’italiana, è successo a Forlì. Secondo recenti indiscrezioni il pensionato padre di famiglia non riusciva più a pagare le cure assistenziali di cui aveva bisogno la figlia.

L’uomo ha 73 anni e avrebbe ucciso con un colpo di pistola la figlia di 45 anni, disabile. Dopo l’atto mostruoso l’uomo avrebbe poi rivoltoe l’arma contro se stesso, sparandosi in testa. Non sarebbe morto il pensionato e sopravvissuto al suo tentato suicidio l’uomo sarebbe stato trasportato in elicottero all’ospedale di Cesena, in condizioni giudicate disperate.

L’evento è accaduto interamente questa mattina a Meldola, sul primo Appennino forlinese. L’ipotesi al momento più accreditata per aver compiuto questo gesto sarebbe quella di problemi economici.

Non è la prima volta che accadono uccisioni famigliari di questo tipo in Italia, ma sussisterebbero dei dati come la disabilità della figlia e l’uccisione per cause economiche che farebbero molto riflettere sullo scenario del Bel Paese.

Pensionato uccide la figlia disabile: perché?

Perché un uomo di 75 anni può arrivare a perdere la testa in questo modo? Cosa l’avrebbe portato fino a questo punto? E’ probabile che il pensionato non riuscisse più a pagare le cure assistenziali di cui aveva bisogno la figlia, un dato davvero sconvolgente dopo 45 anni di cure. Secondo quanto ricostruito, attorno alle 8.30 di questa mattina il padre pensionato avrebbe accompagnato la figlia, che era cerebrolesa dalla nascita a seguito di complicanze durante il parto, sotto casa sua, al fine di aspettare il solito mezzo in grado di accompagnarla nella struttura assistenziale che se ne prendeva cura. Secondo recenti indiscrezioni, questa volta, invece che rimaner in attesa del mezzo, il pensionato l’avrebbe portata nel garage di casa e proprio in questo luogo avrebbe fatto fuoco con una pistola. Il colpo ravvicinato avrebbe ucciso la donna disabile, mentre il colpo del pensionato su se stesso non sarebbe stato mortale. Resta da aspettare nuovi indizi sulla vicenda.