Dall’alba di questa mattina la Polizia di Stato e i Carabinieri stanno conducendo una grande operazione antidroga a Frosinone, in un complesso residenziale conosciuto come “Il Casermone”: numerosi gli arresti messi a segno dalle forze dell’ordine.
L’operazione, denominata firework ha già portato a più di 50 arresti e a diverse misure cautelari. Il nome dell’operazione si riferisce all’abitudine degli spacciatori di comunicare la presenza della droga per mezzo di fuochi d’artificio. La piazza di spaccio era organizzata nei minimi dettagli, con veri e propri covi e turni di lavoro.
In una delle scale dei piani alti di una palazzina, lo spaccio era organizzato con delle persone di guardia, pronte ad avvisare l’eventuale presenza delle forze dell’ordine con parole segrete (“Carmela” per la Polizia e “Nerone” per i carabinieri), e altri posizionati dietro ad una finestra blindata. Il luogo del ritiro era conosciuto semplicemente come “la finestrella”, riferendosi al buco presente nella finestra blindata dove si ci passavano soldi e droga come cocaina, hashish e marijuana.
L’organizzazione criminale era gestita come un vero supermarket della droga, aperto 24 ore su 24 e con dei turni di lavoro ben scanditi. Sono stati infatti ritrovati dei fogli che ripartivano le ore di lavoro tra i vari criminali, e anche una sorta di regolamento da rispettare, con tanto di sanzioni e espulsione per chi non stava alle regole.