Si celebra oggi la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, da ventotto anni il 20 novembre è stata indicata come la giornata per ricordare i diritti fondamementali dei bambinin e degli adolescenti ma, ogni giorno, sono tantissimi i bambini che nel mondo muoiono di fame, di stenti o che subiscono soprusi e violenze di ogni tipo.
Sicuramente le guerre e la conseguente povertà non aiutano l’infanzia ma anche una certa cultura radicata e violenta non supporta una crescita dignitosa. Sono tantissime, ancora oggi e anche in Italia le “spose bambine” e le mutilazioni genitali che subiscono ogni anno milioni di ragazzine che, spesso, muoino per le infezioni procurate e mal curate.
Per non parlare poi della violenze sessuali e delle botte che avvengono principalmente in seno al nucleo d’originine. Da anni molte associaizoni, tra cui la “Meter” di Don Fortunato Di Noto, si occupano di violenza e pedofilia cercando di assicurare alle nuove generazioni un futuro migliore.
Ecco i diritti che devono essere garantiti a bambini e adolescenti
Diritto all’uguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso
Diritto ai mezzi che consentono lo sviluppo in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale
Diritto ad un nome e ad una nazionalità;
Diritto ad una alimentazione sana, alloggio e cure mediche;
Diritto a cure speciali in caso di invalidità;
Diritto ad amore, comprensione e protezione;
Diritto all’istruzione gratuita, attività ricreative e divertimento;
Diritto a soccorso immediato in caso di catastrofi;
Diritto alla protezione contro qualsiasi forma di negligenza, crudeltà e sfruttamento;
Diritto alla protezione contro qualsiasi tipo di discriminazione ed il diritto ad un’istruzione in uno spirito d’amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza.
Gli eventi di oggi
Oggi si svolgeranno diverse iniziative in tutto il terriotorio nazionale per omaggiare questa giornata.
A Modena tantissime le iniziative e gli spazi che la città ha dedicato a bambini e ragazzi. A Reggio Calabria, presso l’auditorium della sede del consiglio Regionale verà ricordato il giudice Rosario Livatino, il giudice del tribunale di Agrgento ucciso dalla mafia.
L’inziativa, curata dal garante per l’infanzia e l’adolescenza, vedrà anche la presenza di alcuni ragazzi di Canicattì, città d’origine del giudice. L’incontro sarà aperto dalla proiezione del film “Il giudice ragazzino” con Giulio Scarpati e Sabrina Ferilli.
A Cesena verrà proiettato il film “Salvatore, questa è la vita”, opera prima del regista siciliano Gian Poalo Cugno.