Giornata Raccolta Farmaci per i Bambini: ecco quando e dove

L’iniziativa promossa dalla Fondazione Francesca Rava – N.P.H Italia Onlus

Nella Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia la Fondazione Francesca Rava, in collaborazione con N.P.H. Italia Onlus, si attiva ogni 20 di novembre al reperimento di farmaci, alimenti e prodotti pediatrici per i piccoli in povertà sanitaria.

L’Associazione dona i prodotti raccolti nella giornata di oggi a diversi enti sul territorio che si occupano di bambini in condizioni di disagio, case famiglia e comunità.

1.700 sono le farmacie sull’intero suolo nazionale che aderiscono all’iniziativa mettendo a disposizione la propria professionalità e disponibilità per una giusta causa, oltre ai volontari che coinvolgono i cittadini all’iniziativa.

Sul sito di NPH è possibile trovare l’elenco delle farmacie che partecipano all’iniziativa ‘In farmacia per i bambini’.

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FONDAZIONE FRANCESCA RAVA: COME E’ NATA E DI COSA SI OCCUPA

La Fondazione Francesca Rava è nata quasi vent’anni grazie a MariaVittoria Rava, sorella di Francesca, morta in un incidente stradale, in collaborazione con la Onlus N.P.H. Italia che aiuta bambini orfani nell’America Latina.

La mission della fondazione Francesca Rava è sempre stata quella di donare aiuto all’infanzia in condizioni di disagio sia in Italia che nel mondo.

Tutto è partito con un progetto di aiuto ad Haiti, isola nel 4° mondo, per la quale la Fondazione è intervenuta con adozioni a distanza e invio di volontari qualificati, oltre che con la costruzione un ospedale pediatrico, case orfanotrofio, scuole di strada.

In seguito a questo grande progetto è nata la collaborazione con la Marina Militare Italiana: la Fondazione è presente con ostetriche, medici e infermieri sulle navi che soccorrono i clandestini in arrivo nel Mediterraneo.

Inoltre la Fondazione collabora con circa 30 case famiglia, comunità mamma/bambino e comunità per minorenni senza genitori, che grazie a volontari e sostenitori sono riusciti a condurre una vita degna della loro età.

Non manca la collaborazione con gli ospedali attraverso il progetto ‘Ninna ho’, ossia un aiuto per le donne prossime al parto e alle quali è consentito, per la legge italiana, di partorire in anonimato e non riconoscere il bambino. Aspetto di estrema importanza, che ha lo scopo ci evitare abbandoni di neonati in condizioni disumane quali freddo della strada o nei cassonetti.

Per ultimo, ma non meno importante, è il progetto di Ristrutturazione Scuole del Centro Italia, con il quale sono state costruite scuole antisismiche prefabbricate a Arquata del Tronto, Norcia e Cascia.

Insomma, una Fondazione molto attiva e che ha sempre necessità di volontari per essere sempre più capillare sul territorio italiano e straniero.

 

Scritto da Silvia Pavan

Moglie e mamma. Mi piace scrivere di qualsiasi cosa, non ho un genere preciso. Anzi no, non mi piace scrivere di politica e televisione.
Corro regolarmente tre volte a settimana perché mi piace mangiare e bere bene.